CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] il Della Fonte insegnava). Il Ficino, nella nota lettera a Martino Uranio del 1492 lo indicò come uno dei suoi "auditores anni fra il 1495 e il 1499.
Si sposò con Maddalena di Bartolomeo Martelli nel 1469 e con Maria di Piero Velluti nel 1494; da ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] la famiglia Maconi risiedeva nel terzo di S. Martino: diversi suoi esponenti ricoprirono nel corso del governo aperto lo scisma d'Occidente, per la duplice elezione a papa di Bartolomeo Prignano con il nome di Urbano VI e di Roberto di Ginevra con ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] Fubine, Graglia, Moncalvo, Montemagno, Olivola, Ottiglio, San Martino, San Michele, Pancalieri e Vinovo, dove eresse la edificio in calcare bianco e'giallo di Bonaria e di San Bartolomeo, senza dubbio la più valida prova di architettura alla fine del ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] pressoché coeva produzione di Reni (dalla Circoncisione per S. Martino a Siena alla Purificazione per il duomo di Modena, ignota (Mazza, 1996, p. 246); il Martirio di s. Bartolomeo per l'omonima chiesa modenese dei gesuiti (posta sotto gli auspici e ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] redigere a Roma l'istrumento con il quale Niccolò, Corrado e Bartolomeo Trinci, succeduti al padre Ugolino, giuravano fedeltà alla Sede apostolica. F. era ormai malato: il 28 apr. 1420 Martino V gli concesse infatti di poter continuare a percepire lo ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] i pontefici Clemente IV, Gregorio X, Niccolò III e Martino IV). Se gli riuscì in buona parte il progetto 150 s.; Th. Kaeppeli, Corrispondenza domenicana nell'ars dictaminis di Bartolomeo da Faenza e in un formulario anonimo, ibid., XXI (1951), ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] legge, si trasferì solo con Basevi al n. 9 di via San Martino della Battaglia.
Ancora nei primi anni Novanta il M. diede mano, in di Venezia nel marzo 1848, collocata nel campo S. Bartolomeo, nella quale l'adozione del capitello "corinzio ottagonale", ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] viscontea. Si ricordano, inoltre, le trattative con il pontefice Martino V (2 nov. 1418); il 12 giugno 1421 il prestare il libro di Macrobio, come si deduce da una lettera di Guarino a Bartolomeo Capra (Ibid., p. 602) e a Iacopo Zilioi (Ibid., p. 605) ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] mastro Andrea del fu Bartolomeo. Il nome della madre è sconosciuto; ebbe un fratello di nome Bartolomeo. Il padre era Como 2001, pp. 245-266; G. Lerza, L’architettura di Martino Longhi il Vecchio, Roma 2002; S. Della Torre, Documenti per la ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] de casibus conscientiae, detta anche Maestruzzo, di fra Bartolomeo da San Concordio (o Pisano), da lui comprato scriveva e pubblicava un atto d'acquisto nel "popolo" di S. Martino "a Cozzi". Nel 1372 aveva anche un collaboratore, Dino di Scarfagno ...
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