DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] all'insegnamento nell'ateneo patavino di Alessandro Tartagna e di Bartolomeo Cipolla: ma, a questa data, come si vedrà, Torti, Giorgio Torti e Gerolamo Mangiaria. Tra i Responsa di Martino Garati da Lodi, suo collega a Pavia ed a Ferrara, i ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] sotto cui ebbe inizio la sua carriera di docente, e con Martino V dopo il ritorno di Perugia alla Chiesa, come anche nel Costui, insieme con due giuristi (Pietro degli Ubaldi e Bartolomeo Schiatti), due procuratori, due notai, e il cancelliere ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Gualdi Sabatini (1984) ne propone l'apprendistato presso Bartolomeo Caporali, mentre Zeri (1953) lo colloca nella Battista, Francesco e Antonio da Padova nella chiesa di S. Martino a Trevi è datata 1512 e va indubitabilmente assegnata alla mano ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] (4,2%), e del 1600-1603, con 400 (5,5%); della "Bartolomeo, Camillo Orsucci, Iacopo Cittadella e C. di Napoli" del 1596-1600 con ne aveva conferiti 2.000, Pompeo suo figlio 1.000; Martino, Stefano e Antonio ne versarono 3.000 ciascuno; Stefano e ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] 500 once di Sicilia (4,2% del capitale sociale); della "Bartolomeo, Camillo Orsucci, Jacopo Cittadella e C. di Napoli" del 1596- 5%) versati dalla compagnia Buonvisi di Lione, 1.000 (3,8%) da Martino Buonvisi, 2.000 (7,7%), più 1.000 (3,8%) con conto ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] morte il 28 giugno 1551, lasciò eredi i due figli Bartolomeo e Raffaello. La figlia Giulia aveva sposato l'architetto militare G. fu sepolto nel duomo di Urbino nella cappella di S. Martino, come testimoniava una epigrafe in loco.
Fonti e Bibl.: G.B ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] i presenti alle assemblee dell'arte in S. Sabina; Martino e Paolo lavorano come apprendisti nelle botteghe di Giuseppe Ferrandino 1982, pp. 295 ss.; A. Di Raimondo-L. Müller Profumo, Bartolomeo Bianco e Genova, Genova 1982, pp. 25, 30; L. Alfonso, ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] S. Maria Maddalena che lo ospitarono, poi di S. Martino, dopo il trasferimento della sede nei pressi della chiesa omonima) 8 febbr. 1537 e fu sepolto nella locale chiesa di S. Bartolomeo.
Beatificato da Benedetto XIV il 22 sett. 1747 e canonizzato da ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] dei Dolenti per la cappella del Crocifisso in duomo, cui lavorò nell'anno successivo, prima che passassero nelle mani di Martino di Bartolomeo per essere dipinte (Bacci, 1929, pp. 52-58); e nel marzo-aprile del 1416 assolse ad un pubblico incarico ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] cisterciense, prov. di Brescia) al vescovo Bartolomeo Visconti da Novara (edizione in preparazione).
Fonti 115-119; II, p. 112-114; III, pp. 20 s.; K. A. Fink, Martin V. und Aragon, Berlin 1938, p. 27; A. Dondaine, Le frère prêcheur Jean Dupuy, ...
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