GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] IV e Pio II.
Nel 1425 G., insieme con Bartolomeo di Pietro, era intento al restauro dei mosaici della facciata 1949), pp. 311 s.; A.M. Corbo, Artisti e artigiani in Roma al tempo di Martino V e di Eugenio IV, Roma 1969, pp. 177, 179, 193, 195, 236; A ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] ricca documentazione e ciò potrebbe forse indicare che era lui ad occuparsi degli affari.
Al secondo ramo appartiene un Paolo di Bartolomeo di Martino, del quale si hanno notizie dal 20 ott. 1497 al 18 marzo 1525 e che era certamente già morto il 9 ...
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BLACCI, Bernardino, detto il Blaceo
Giovanni Mariacher
Figlio di Bartolomeo, nacque a Udine al principio del sec. XVI e fu attivo come pittore nella sua città e nel Friuli. La prima notizia che lo riguardi [...] , ma il lavoro non fu eseguito. Dell'ancona di Remanzacco, il Rizzi ebbe a identificare quattro tavole ancora in situ, raffiguranti S. Martino,S. Stefano,S. Rocco e S. Sebastiano. Nel 1568 si ha un contratto dove il B., "pictor Udini in vico S.i ...
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CAROSI, Anselmo
Alberto Cornice
Non si conosce la data di nascita di questo pittore (che dovette certamente essere originario di Siena), generalmente indicato come nipote di Bartolomeo da Petroio detto [...] a Fabio Buonaventuri e Guglielmo Belli. Nello stesso anno 1583 morì il padre Alessandro che fu sepolto nella chiesa di S. Martino. Altra vendita fatta dal C. a Savino Loni è registrata all'anno 1589. Nel 1591, nella pieve di S. Giovanni, contrasse ...
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GIOVANNI da Sulmona
Michela Becchis
GIOVANNI da Sulmona. -Non si conosce la data di nascita di questo pittore abruzzese attivo nella prima metà del XV secolo.
La critica è concorde nel ritenere che [...] pittorici. L'uno, che si diffuse nei primissimi anni del Quattrocento in gran parte dell'Italia centromeridionale soprattutto a opera di Martino di Bartolomeo e Giovanni di Pietro da Napoli - due pittori di sicuro attivi a Pisa nel 1402 - e che da lì ...
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APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] nell'Italia settentrionale, a Roma e in Sicilia: Martino era occupato nel 1541 al modello della porta maggiore del del beato Amedeo.
A Roma figurano due membri della famiglia: Bartolomeo, che è ricordato in un testamento del 1631 quale stuccatore, ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] il paliotto che fu fatto nel 1741 dal maestro marmoraro Gennaro De Martino), con l'uso di marmi preziosi, quali la cosiddetta "breccia di - la partecipazione di famosi artisti: Solimena, Bartolomeo Granucci, Matteo Bottigliero, oltre a una schiera di ...
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GAGGINI (Gagini), Elia
Paola Martini
Non si conoscono l'anno di nascita né il nome dei genitori di questo scalpellino lombardo che, da un documento del 2 maggio 1465 (Alizeri, 1876, p. 135), risulta [...] Udine, intorno al 1441, insieme con altri lombardi quali Lorenzo di Martino da Como, Amicino da Como e un certo Luchino (Someda De e dalla Filippini (1903, 1908), con l'architetto Elia di Bartolomeo da Ponte il cui nome compare nel duomo di Città di ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Giovanni Paolo
Angela Catello
Non si hanno notizie precise su questo pittore originario, secondo lo Zani (1819), di Padova e attivo all'inizio del XVI secolo.
Per lungo [...] Arpino), conservato a Napoli presso il Museo di S. Martino, attribuibile al secondo pittore, autore anche del ritratto del Berenson, 1916) attorno al 1520, avvicinabile alla produzione di Bartolomeo Veneto.
Pertanto Bologna (1959) e dopo di lui ...
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ANDREOCCIO di Bartolomeo
Giulio Prunai
Maestro d'intaglio; nato in Siena presumibilmente intorno alla metà del XIV sec., visse e lavorò in Volterra e in Pisa, dedicandosi specialmente a lavori di tarsia. [...] di Volterra (1380, 1383, 1384, 1385, 1387), nel 1389-90 si trovava a Pisa, dove lavorò nella chiesa di S. Martino di Chinzica, eseguendo gli armadi della sacrestia (firmati e datati). Fece ritorno in Volterra nel 1390, e qui ininterrottamente eseguì ...
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