LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] la Maddalena in adorazione del Crocifisso per la chiesa di S. Martino a Pisa, nonché la Natività della Vergine e i ss. Sebastiano l'intensa e misuratissima Annunciazione per la chiesa di S. Bartolomeo a Modena, firmata e datata 1614. Nel 1618, su ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] ma più probabilmente fino al 1673, quando andò in sposa all'orologiaio Bartolomeo Fenice (Noack, p. 27; Bulgari, p. 7). Per l' Bulgari, pp. 7 s.; Bulgari Calissoni, p. 248).
Giovanni Martino, fratello di Anna Cecilia, nacque a Roma il 10 febbr. ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] Gesù consegna la propria immagine ad Anania per la chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni (Parodi, 2004, pp. 299, 302), seguita, nel il Bambino e s. Bernardo nella chiesa dell’ospedale di S. Martino (Galassi, 1999, p. 403).
A 56 anni aveva sposato ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] 1582 il D. possedeva ancora le tre case nella parrocchia di S. Martino, ma era passato ad abitare con il genero in contrada di S. Maria Rialto erano ultimate, e si iniziavano quelle verso S. Bartolomeo, quando veniva sparsa ad arte la voce che esse ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] del 1754 fu impegnato alla badia vallombrosana di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia.
Per questa chiesa dipinse il .: immagini sacre degli stendardi, in Imago pietatis 1650: i Pamphili a San Martino al Cimino, a cura di S. Alloisi, Roma 1987, pp. 37- ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] dic. 1565); la fornitura di colonne per i palazzi di Bartolomeo Lomellino a Vallechiara (22 giugno 1566), di Giovanni Andrea Doria (1704). Morì a Praga il 9 giugno 1727.
Anselmo Martino, l'ultimo artista di rilievo della famiglia ed esponente del ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] la cappella dei SS. Biagio e Cristoforo in S. Martino. Fra il 1894 e il '98eresse nel cimitero bolognese due villini in viale Panzacchi; battistero (1927) di S. Bartolomeo in Strada Maggiore; i palazzi della Società immobiliare romagnola e della ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] 1836 è una pala raffigurante l'Ascensione nella chiesa di S. Martino di Lupari (Padova; Miotti, 1970-71, p. 105). Il Venezia.
Fra gli altri ritratti si ricordano quello di Bartolomeo Villabruna, canonico di Feltre, datato 1834, dello Stabilimento ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] B. Peruzzi, ai fiorentini Mariotto Albertinelli e Fra Bartolomeo.
Proprio dal Sodoma discende il morbido modellato delle figure ss. Lorenzo e Giovanni Evangelista nella chiesa perugina di S. Martino al Verzaro, apprezzata già da Orsini (1784, p. 184) ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] , come si evince da quanto risultava leggibile della data (Chinali, p. 8).
Destinato all'abbazia camaldolese dei Ss. Martino e Bartolomeo a Tifi, presso Caprese, riunita a partire dal 1439 sotto lo stesso titolo con quella di Dicciano, il trittico fu ...
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