BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] , particolarmente studiato è il gruppo di s. Bartolomeo con apostolo che De Rinaldis (1920, p. in Napoli, Napoli 1901, pp. 109-134; V. Spinazzola, La Certosa di S. Martino, I, Notizie storiche della Certosa. 1325-1900, NN 11, 1902, pp. 92-103: ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] la Madonna col Bambino e i ss. Bartolomeo e Antonio abate della chiesa di S. Bartolomeo a Streda (presso Vinci), ora nel Museo notevole Predica del Battista del complesso benedettino di S. Martino delle Scale, siglata e datata 1608. La tela presenta ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] palazzo Spini (1609-10), prelude all'intervento in S. Bartolomeo a Monteoliveto: ancora una volta con il maestro, il provincia di Firenze, Milano 1989, pp. 229 s.; L. Martini, Il rinnovamento decorativo del convento nel Seicento e Settecento, in ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] il sontuoso tabernacolo a tempietto progettato dall'architetto ducale Bartolomeo Avanzini nella chiesa di S. Vincenzo a Modena delle chiavi a s. Pietro e l'Elemosina di s. Martino.
Tra i suoi più assidui committenti lucchesi si deve infine ricordare ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] di predella raffiguranti alcuni avvenimenti della vita di S. Bartolomeo (Roma, Pinacoteca Vaticana, inv. nn. 60235-60236; di M. Bollati, Milano 2004, pp. 870 s. (con bibl.); L. Martini, P. di G. d’A.: croce dipinta, in Quaderni sinalunghesi (coll.), ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] , 9041F) che la Masetti (1962) ascriveva a Bartolomeo dovrebbero invece spettare al F., al quale il Thiem . C. Proto Pisani, Momenti del Seicento fiorentino: il F. ritrovato di S. Martino alla Palma..., in Paradigma, VI (1985), pp. 131-150; G. Papi, ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] . Carrara di Bergamo, Milano 1963, pp. 42 s.; B. Heinzl, Bartolomeo Altomonte, Wien 1964, p. 21; I. Belli Barsali, Le ville lucchesi, Roma 1964, p. 52; H. Aurenhammer, Martino Altomonte, Wien 1965, ad Indicem; F.Haskell, Mecenati e pittori, Firenze ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] , p. 192), che, delineando la biografia di Martino Cignaroli, afferma che cominciò a dipingere "con la le opere perdute del C. si trovavano nelle chiese di S. Bartolomeo (quasi totalmente demolita nel 1838), dei SS. Faustino e Giovita (chiusa ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] , p. 398).
Nel 1495, con Francesco di Giorgio Martini (di Martino), il M. fece brillare la mina sotto il muraglione maggio 1519 il M., in compagnia di Baccio Bigio, ovvero Bartolomeo di Giovanni Lippi, fu inviato a Livorno, dove avrebbe incontrato ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] per le chiese romane (Pascoli, p. 117). Per incarico del padre Filippini, priore di S. Martino ai Monti, dipinse due tele d'altare, la SS. Trinità con i ss. Bartolomeo e Nicola (esposta il 18 luglio 1644) e il Martirio di s.Stefano, per cui ricevette ...
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