LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] valida l'ipotesi che il padre del L. fosse un lapicida - Martino di Giovanni - iscritto a Venezia nella mariegola della Scuola di S Carità fu appaltata da Agostino stesso nel 1492 a Buora e Bartolomeo di Domenico Duca (Roeck, pp. 31-33); in realtà ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] insieme con i suoi collaboratori Giuliano di ser Andrea e Bartolomeo di Michele (Id., 1854); il maestro era stato Firenze, dove erano state traslate nel 1422, con bolla papale di Martino V, dalla fatiscente chiesa di S. Salvatore a Selvamonda.
L ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] la Madonna della Misericordia, già in S. Bartolomeo a Vertine presso Gaiole in Chianti (Siena, Pinacoteca pp. 3-11; J. Gardner, Saint Louis of Toulouse, Robert of Anjou and Simone Martini, ZKg 39, 1976, pp. 12-33; A. Caleca, Tre polittici di Lippo ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] a Napoli ricevette insieme con Pere Johan, Pietro di Martino da Milano e Paolo Romano il pagamento per i di cercare le origini stilistiche del L. a Venezia, nell'arte di Bartolomeo Bon, non ha avuto alcun seguito. Per la proposta di Gvozdanović (1975 ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] al Museo civico di palazzo Madama a Torino), commissionato da Giovanni Martino di Parella nel 1467o nel 1470 (Mallè, 1965, pp. 2.760 lire); accettava il materiale, lavorato e non, da Bartolomeo De Polli per 925 lire. Il contratto prevedeva che in ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] due chiese dedicate a s. Giovanni Battista e a s. Martino. Della prima, destinata a essere più volte rinnovata nel corso Ugolino e Giovanni, Giovanni de Comes, assistiti dal maestro Bartolomeo da Firenze con i suoi discepoli, furono invece ingaggiati ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Akademie der Wissenschaften, Philosophisch-historische Klasse, II (1986), pp. 7-37; F. Zeri, Diari di lavoro 3. G. di P. e Martino di Bartolomeo: una proposta, in Paragone, XXXVII (1986), 435, pp. 6 s.; I. Bähr, Die Altarretabel des G. di P. aus S ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] statue in legno di castagno, alte circa m 1,75. Esse recano la policromia originale dovuta al pittore senese Martino di Bartolomeo, che la realizzò nel 1426 come risulta dall'iscrizione posta sulla base dell'Angelo. Una seconda iscrizione, sulla base ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] innalza una struttura arretrata a torre unica o doppia (Liegi, S. Bartolomeo; Maastricht, S. Servazio; Colonia, S. Andrea e S. Cuniberto di Colonia, con l'importante coro a triconca di S. Martino Grande (1152-1172), pure nelle facciate del coro di S. ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] tersa veduta urbana della tavola Strozzi (Napoli, Museo di S. Martino) mostra un analogo impianto.
Modifiche e aggiunte si registrano già nei loco ‒ fra le quali emerge la figura di Bartolomeo, protomagister del palazzo imperiale di Foggia ‒ si ...
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