LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] molto più tardi; e di tutti i componenti di quel circolo, Martino, nei suoi anni universitarî, conobbe forse il solo Croto Rubiano ( in relazione con Giovanni Eck, faceva disputare a Bartolomeo Bernhardi, per l'esame di sententiarius, una Quaestio ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] Matera dà al suo S. Francesco un insigne polittico di Bartolomeo Vivarini (circa del 1459), e a Miglionico, nella . Cori di tarde forme rinascimentali sono in S. Maria della Rupe a S. Martino d'Agri (sec. XVI) e in S. Giacomo a Lauria Inferiore (1554 ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] Copanello (Squillace) i ruderi della chiesetta di S. Martino ricordano umilmente la riscossa artistica intorno ai monasteri fondati dalla Sicilia, fra l'altro alcune belle pale di Bartolomeo Vivarini (Morano Calabro, Zumpano), tavole della scuola di ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] ebbe ordinamenti uguali a quelli della Sicilia. Re Martino il Giovane, con privilegio da Catania del 27 novembre tutti i centri italiani, dai quali partivano ottimi artisti come quel Bartolomeo Genga d'Urbino, che - a detta del Vasari - tracciò ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] 1349) e preparò, mediante il matrimonio di suo nipote, Martino il Giovane, con Maria di Sicilia, la riunione dell ), scritte da Guillem Molinier col consiglio del catalano Bartolomeo March, penetrano in Catalogna per incitamento dell'infante Pietro ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] avrebbe iniziato, con l'aiuto del Las Casas, del fratello Bartolomeo e di altri, tutto un lavorio per imbastire un sistema di settembre 1492, già a 36°-37° dal meridiano di Lisbona, Martino Alonso Pinzón si stupiva di non aver ancora trovato le isole ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] o processo del patio fu immaginata nel 1557 da Bartolomeo di Medina: applicabile senza spesa di combustibile e con il discusso calice di Antiochia e il cestello per lampada di S. Martino ai Monti a Roma (Toesca). La dipendenza dall'arte orientale e ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] nel 1388 costruisce gli organi per la cattedrale di Firenze e Martino de Stremidi di Concorezzo nel 1359 fa il primo organo del secolo l'arte organaria italiana. Costanzo, Graziadio, Bartolomeo sono gli organari più perfetti e meritamente più celebri ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] Vinaud Pighius, Giovanni Antonio Dosio, Martino de Vos di Anversa, Pietro Giacomo di Reims, G. B. De Cavalleriis) o vengono elencati e studiati (Francesco Albertini, Andrea Fulvio Sabino, Bartolomeo Marliano, Ulisse Aldrovandi). Appaiono anche ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] sono poi delle singolarità: così, nella chiesa di S. Bartolomeo a Roma, alla tavola dell'altare è sottoposta una vasca balneare S. Pietro (Madonna di S. Gregorio, Ss. Processo e Martiniano, S. Michele, S. Petronilla, Madonna della Colonna, Ss. ...
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