Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] coniata), compare infatti in italiano già alla metà del Cinquecento («A’ i quali donò poi ccc. monete d’argento (che lor chiamano talari) Crifò, Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri ...
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<i>Per un punto Martin prese le cornai>. Cenni ai riflessi di <i>Martinoi> nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] meno incompleta (e non si applicherebbe che con difficoltà a Berta): le fonti onomastiche antiche provano che Martino, pure fra i più comuni, era lungi dall’essere il nome più frequente nei registri battesimali fiorentini. Emerge invece il dato ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] di pelo rosso; inoltre Rosso divenne frequente nome personale, come Martino o Jacopo.Altri esempi: Romano, al 5º posto nella , Frank e Francovich in Franco ecc. Ma non di rado i cognomi sono stati adattati a orecchio, avvicinati a nomi di famiglia ...
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I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne [...] , bodoni, borsalino, cagliostro, carnera, casanova, fantozzi, fregoli, ecc. In cucina e al bar si usano con vari significati i cognomi Rossini, Bellini, Martini, Campari, Negroni...A metà strada tra il lessico e l’onomastica vanno poi considerati ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] lega allo Stabilimento dei Martinetti o meglio Istituto di San Martino de’ Somaschi in Porta Nuova (da cui il diminutivo martinett e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] di cacao’. L’esotico non è con noiNon sono moltissimi neppure i termini che rimandano a referenti esotici, anche se verso Oriente si Francesco Crifò, Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] personaggio protagonista di numerose storie di genere western di ambientazione nord-americana, in Italia noto soprattutto per i fumetti di Guido Martina pubblicati nella collana Albi d’oro di Mondadori tra il 1949 e il 1955 e regolarmente ristampati ...
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Dalla <i>lorenzai> (graticola) alla <i>lucìai> (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] in onore di Giulio Cesare (nato appunto nel mese di luglio), i nomi delle monete ispirati a sovrani, come alfonsino, carlino, filiberto da un peggioramento di significato del nome proprio: martino ‘montone’ (probabilmente attraverso il significato di ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] Sanguineti, 2004 e 2009, e un Indice degli autori citati nei volumi I-XXI e nel Supplemento 2004 a cura di Giovanni Ronco, 2004), consultabile Crifò, Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] a partire dalla fine del XVIII secolo. Il ‘tessuto finissimo a velo, i cui fili sottili di cotone, seta o nylon formano una rete di . Francesco Crifò, Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...
Successore (n. Todi - m. in Crimea 655) di Teodoro I, di cui era stato apocrisiario a Costantinopoli. Eletto nel luglio 649, in un momento assai critico per l'affermarsi del monotelismo sostenuto dagli imperatori d'Oriente, convocò un concilio...
Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel 1392 si trasferì nell'isola con il figlio...