DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] comprende 177 sonetti (più i quattro delle Giunte), alcuni componimenti volgari di altro metro e una decina di carmi latini; a questi bisogna aggiungere gli inediti del ms. 180 del fondo S. Martino dellaBiblioteca nazionale di Napoli, pubblicati da S ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] i rapporti di tipo economico, frequentissimi con le persone con le quali entrò in contatto. Nel 1424 Martino V lo designò a capo della pieve di raggiunse le Fiandre, Valencia, la Provenza, il Regno diSicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] pisani e i quieti studi, l'A. fu ancora garibaldino, guadagnando una medaglia d'argento nella giornata di Bezzecca (20 luglio 1866); animatore instancabile, aveva condotto con sé molti giovani amici pisani a rinnovare le eroiche gesta diSicilia, ma ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] di Roma a L'Avvenire d'Italia di Bologna, il Giornale di Brescia, La Provincia pavese, il Giornale del popolo di Lugano e La Sicilia spirituale le due successive, con la Battaglia di San Martinoi due motivi trovano una profonda sintesi, concludendo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] i figli Preitenitto e Alaghiero I, pur restando nel sesto di Porta San Piero, avevano le loro case nel popolo di San Martino la vertenza col re Pietro d'Aragona, per il possesso della Sicilia, da lui perduto dopo l'insurrezione dei Vespri, e tenuto ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di Napoli, compilato dal geografo padovano G.A. Rizzi Zannoni, continuazione e perfezionamento della Carta geografica della Sicilia Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Napoli 1916, ad ind.; V. DiMartino, Il " ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] d'Italia condotte da E. De Martino).
Cristo si è fermato a Eboli critica sul L., e ha opposto i sostenitori della tesi di una redazione del testo chiusa nell'arco oggetti (la Sicilia, l'URSS, la Germania, l'Italia, la Sardegna; di altri viaggi ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] 1538 il F. fu inviato in Sicilia, allora governata da Ferrante Gonzaga, i cui monasteri erano stati uniti alla Congregazione e il'39, che qui compose il Beneficio di Cristo. Il F. fu destinato a S. Martino alle Scale, presso Palermo, e qui riprese ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] e il 1420 egli lasciò la nativa Sicilia e, raccomandato dall'Aurispa a Martino V, si recò a Firenze, donde morte di Alfonso, avvenuta nel 1457 né la conseguente assunzione al trono di Ferdinando I intaccarono minimamente la posizione di preminenza ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] Sicilia con un incarico di insegnamento di letteratura italiana presso l'università di Messina, tenendo anche per breve tempo l'incarico di , pp. 161-178; B. T. Sozzi, Ricordo di E. D., in Studi tassiani, I (1951), I, pp. 86 ss., S. Spinelli, E. D. ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...