(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] essenziali. Federico II, che sentiva più suo il regno diSicilia che quello germanico, apre veramente la serie degl'imperatori che N. Avancini, delle opere di edificazione, un Martin von Kochem, ma anche i lirici, come i gesuiti Jakob Balde, F. Spee ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] si rivelò profondo allorché, dopo il regno di Giovanni I (1387-95), alla morte diMartinoI (1395-1410) senza eredi, per il delle Fiandre e di buona parte dell'Italia (i regni di Napoli, diSicilia e di Sardegna, il ducato di Milano, lo stato ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dalla sua politica nei riguardi degli Angioini di Napoli e degli Aragonesi diSicilia al contrasto con Edoardo I d'Inghilterra e a quello celeberrimo con Filippo IV di Francia; allo "schiaffo di Anagni" il papa sopravvive appena.
Organizzazione. - Se ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e Venezia 1759-1798, ripresa e continuata da Martin e Petit, Parigi 1901 segg.; Hefele, di porre sotto la propria dipendenza i contadini soldati per disporre delle loro terre. A Leone Isaurico i territorî di Roma, di Ravenna, diSicilia ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] i suoi impianti tecnicamente perfezionati e ne installa di nuovi (Terni, Ponte San Martino, Fonderia milanese di acciaio, Siderurgica di Savona, ecc.), ma lotta contro le difficoltà di con 221.664 (5,5%), la Sicilia con 212.946 (5,3%), il Lazio ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ma i discendenti di lui passarono ad abitare nel popolo di San Martino del Vescovo, e qui nacque D. da un Alighiero didi far muovere un principe francese, Carlo di Valois, oltre che per la riconquista diSicilia, anche per domare i ribelli di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di Siviglia di Rossini, ed altri autografi (messa di G. Vincenti, due messe di O. Benevoli, una messa di Carissimi, una fuga di Basily, 319 voll. di musica inedita e autografa di Mattei, e 500 pezzi autografi diMartini). Sono da ricordare infine i ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] senza dubbio altra cosa dagli "ospizî" pubblici (di S. Martino, ecc.) ivi pure menzionati. Tuttavia sino al sec infine la Sicilia con 587 alberghi e 11.280 letti. I migliori di questi esercizi sono distribuiti fra i centri turistici di Palermo, ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] ) e preparò, mediante il matrimonio di suo nipote, Martino il Giovane, con Maria diSicilia, la riunione dell'isola alla Corona. I ducati catalani di Grecia, finora dipendenti dalla dinastia catalana diSicilia, riconoscono la sovranità politica del ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] diSicilia e per pacificarlo con Carlo d'Angiò. Nel 1291 fu eletto da Niccolò IV cardinale vescovo dei Santi Silvestro e Martino divieto; con la Romana mater del 7 febbraio 1297 autorizzava i donativi volontarî del clero a favore del re senza permesso ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...