FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] l'oltraggio subito a Firenze nel 1420 da papa Martino V da parte di Braccio di Montone, fino alla F. di Spezia, Spezia 1878; C. Minieri Riccio, Alcuni fatti di Alfonso Id'Aragona dal 15 aprile 1437 al 31 maggio 1458, in Arch. stor. delle prov ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] Lorenzo il Magnifico, Napoli al tempo di Ferdinando Id’Aragona ecc.), altri recano titoli tematici (il pensiero Il paesaggio d’un presentista: corrispondenza tra Gianfranco Contini e Luigi Russo (1936-1961), a cura di D. De Martino, Firenze 2009 ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Il 1° giugno 1465 era a Napoli, dove il re Ferdinando Id'Aragona lo nominò professore di retorica; la sua attività di docente continuò fino lettera del 1581 di Teodosio Zigomalás all'umanista tedesco Martino Crusius, si afferma che il L. risiedeva a ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] , a Napoli, da Johann Tresser di Hoestet e Martino di Amsterdam; nel 1505, a Venezia, Aldo Manuzio El buen marinero». Psicologia politica e ideologia monarchica al tempo di Ferdinando Id’Aragona re di Napoli, Roma 2014, ad ind.; F. Biondo, Italia ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] biografico dei genovesi illustri, Genova 1936, p. 47; U. Martini, Sul luogo di nascita dell'umanista I. C., in Rivista Ingauna e Intemelia, n.s., VIII ( 1961), pp. 37-40; R.Filangeri, Il libro d'Ore di Alfonso Id'Aragona, Napoli 1961, pp. 1-11; B. L ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] In una lettera a Martino Uranio, Marsilio Ficino giunge ad annoverarlo fra i suoi "familiares, confabulatores seguita alla congiura dei Pazzi che il re di Napoli Ferdinando Id'Aragona e il papa Sisto IV conducevano contro Firenze.
La strenua ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] perse i molti feudi ereditati (Montevairano, Trentola, Basa, Baronelli, Castelpizzuto, Castel degli Schiavi, San Martino , pp. 695 s.; E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante Id'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, pp. 375, 387 s., 437-440; F ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] Roma, dove fu al servizio del cardinale Ottone Colonna, poi papa Martino V – cui è dedicato il poemetto allegorico Bos prodigiosus – e Regis, in V. Nociti, Il trionfo di Alfonso Id’Aragona cantato da Porcellio, Rossano 1895. Carmi sparsi sono stati ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con il re d’Inghilterra, con i sovrani d’Aragona e di Castiglia, con l’imperatore e anche con i cantoni svizzeri, ed si afferma nel 14° sec. e si affina con S. Martini il diverso linguaggio tardo gotico dalle linee ondulate, dal colore irreale e ...
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