Pittore senese (notizie 1389-1434), attivo inizialmente a Pisa. Imitatore di Taddeo di Bartolo, risentì pure l'influsso di Antonio Veneziano. Tra le opere più importanti: gli affreschi nell'oratorio di [...] S. Giovanni a Cascina (1389) e il polittico, firmato e datato 1403, nel Museo Civico di Pisa. ...
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CANSACCHI, Martino (MartinodiBartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio diBartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] 1888, pp. 95, 278 n. 19, 281 n. 26; C. Cansacchi, Un illustre giureconsulto umbro,MartinodiBartolomeo (Cansacchi) di Amelia (sec. XIV), in Boll. della R. Deput. di st. patria per l'Umbria, XXIX (1929), pp. 83-108; V. Spreti, Enc. storico-nobiliare ...
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ZACCARIA
Denise Bezzina
– Il primo personaggio noto di questa famiglia genovese è Zaccaria de Castro menzionato in una compravendita di terreni nel 1160. Ben presto il cognome del gruppo familiare si [...] . I suoi discendenti si unirono con donne egualmente altolocate: il figlio maggiore diMartino, Bartolomeo, sposò Guglielma Pallavicini, marchesa di Bodonitsa (oggi Medenitsa), mentre Centurione I si sposò con una esponente, il cui nome è sconosciuto ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79)
Giuseppe MORANDINI
Leone BORTONE
Emilio LAVAGNINO
Geografia fisica. - Tra gli studî di geografia fisica merita un cenno il volume (pubblicato sotto la direzione di A. R. Toniolo) [...] Duomo Vecchio di Pontedera, nel duomo, nella chiesa di S. Martino alle Carceri e nel palazzo Grifoni, opera di Baccio di Agnolo, la chiesa di S. Bartolomeo e le altre di S. Agostino e di S. Maria del Giglio. Anche la casa di Filippino Lippi ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] Tolomei; Giovan Battista Pelori, morto a Avignone nel 1558, architetto della chiesa di S. Martino, con pianta a croce latina, sormontata da cupola (1537); Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, architetto del palazzo Tantucci; Fra Damiano Schifardini ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] della cappella, ma una vertenza sul prezzo, oltre a richiedere perizie di pittori come Gualtieri di Giovanni da Pisa, Cecchino da Verona, MartinodiBartolomeo e Sano di Pietro, fece sì che la pala fosse posizionata sull’altare soltanto nell ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] le statue mamoree comunemente erano lasciate incolori, quelle di legno erano policromate (Annunciazione di Iacopo della Quercia, nella collegiata di S. Gimignano, dipinta da MartinodiBartolomeo; ecc.); come oltralpe, in Lombardia e nel Veneto ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] der Heidelberger Akademie der Wissenschaften, Philosophisch-historische Klasse, II (1986), pp. 7-37; F. Zeri, Diari di lavoro 3. G. di P. e MartinodiBartolomeo: una proposta, in Paragone, XXXVII (1986), 435, pp. 6 s.; I. Bähr, Die Altarretabel des ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , alte circa m 1,75. Esse recano la policromia originale dovuta al pittore senese MartinodiBartolomeo, che la realizzò nel 1426 come risulta dall'iscrizione posta sulla base dell'Angelo. Una seconda iscrizione, sulla base della Vergine, assegna ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] dei Dolenti per la cappella del Crocifisso in duomo, cui lavorò nell'anno successivo, prima che passassero nelle mani diMartinodiBartolomeo per essere dipinte (Bacci, 1929, pp. 52-58); e nel marzo-aprile del 1416 assolse ad un pubblico incarico ...
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