Cronista (sec. 13º), vissuto lungamente a Venezia, autore della Cronique des Veniciens, in francese (fino al 1229 compendio del Chronicon Altinate), di cui è soprattutto importante, per veridicità e vivacità di racconto, la parte più vicina ai tempi dell'autore. La narrazione si ferma al 1275 ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] feminarum), o ancora tramite imitazioni (in francese), fra cui importantissima la Preghiera a san Marco (1274-5) di MartinodaCanale, la quartina monorima di alessandrini presenta dunque anche nel B. tutti i luoghi comuni e, quel che più conta ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] Milano.
Nell'autunno si rimise in viaggio per una nuova missione a Costantinopoli insieme con un secondo agente sforzesco, MartinodaCanale. La istruzione, in data del 10 nov. 1499, li incaricava di riferire al sultano che il Moro aveva perduto lo ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] egli proseguiva gli studi filologici e linguistici. Eseguì la traduzione dal francese antico della Cronique des Veniciens di MartinodaCanale (ed. F.L. Polidori, in Arch. stor. italiano, VIII [1845], pp. 229-766), inizialmente proposta a N. Tommaseo ...
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BEMBO, Marco
Gianfranco Spiazzi
Nacque da nobile famiglia veneta intorno al 1230. Gli esordi della sua carriera politica ci sono ignoti. Nel 1259, se è da identificare con lui il "Marcus Bembulus" di [...] nei secoli, si designarono quarantuno autorevoli cittadini che elessero il nuovo doge Lorenzo Tiepolo. Tra questi quarantuno, secondo MartinodaCanale, ci sarebbe stato il B.; il Dandolo, invece, nella sua Cronaca, lo annovera tra coloro che nel ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] . Script., XII, Mediolani 1728, coll. 372 s.; M. Sanuto, Vite de' duchi di Venezia,ibid., XXII, ibid. 1733, col. 562;MartinodaCanale, Cron. veneta, in Arch. stor. ital., VIII (1845), pp. 518-524; Cod. dipl. delle relaz. fra laLiguria,la Toscana e ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Figlio primogenito di lacopo I, gli successe, dopo il 1245, nel dominio di Santorino e di Terasia. I suoi possessi in Oriente furono accresciuti, nel 1252, colla concessione, [...] L'ultima notizia che abbiamo sul B. rimonta al 1278; è probabile che egli sia morto poco dopo questa data.
Fonti e Bibl.: MartinodaCanale, La Chronique des Veneciens,a cura di G. Galvani, Par. 194-200, in Arch. stor. ital., VIII (1845), pp. 502-512 ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] giovane nobile (secondo alcuni Stefano Cigala e secondo altri Martino Spinola), che non soltanto si rifiutò di restituirgli una certa scrittore genovese M. G. Canale, in un romanzo storico a chiave, intitolato Paolo da Novi (Genova 1838), intendeva ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] 23 giugno, fece partire da Roma un esercito sotto il comando del Migliorati, di Martinoda Faenza e di Ceccolino dominio pontificio, contestato dai popolari. Dopo aver vinto sul fiume Canale le truppe dei Malatesta e dei Manfredi, che d'intesa ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] M., "di una regia nella defenestrazione di De Martinoda parte di Giacomo Mancini [(] per consumare una vendetta personale la linea del segretario, come il direttore del telegiornale del secondo canale della RAI TV, A. Barbato, il quale, sgradito al ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...