Rocce provenienti da eruzioni con espansione all’esterno di magmi e lave che rimangono sul cratere dal quale sono emerse.
Un esempio tipico è quello del ‘dente della Pelée’ nella Martinica, sorto per l’eruzione [...] del 1902 ...
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Naturalista e viaggiatore nordamericano (Sátoraljajúhely, Ungheria, 1853 - New York 1907), prof. di paleontologia e geologia; compì spedizioni scientifiche nella Florida (1886), nel Messico (1890) e in [...] Alasca (1898-99). Studiò poi in Martinica (1902) i fenomeni vulcanici. ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] le maggiori devastazioni. Basti ricordare l’eruzione del 1902 della Montagne Pelée, che distrusse la cittadina di Saint-Pierre, nella Martinica, o quelle del Saint Helens nel 1980, del Chichón, in Messico, nel 1982, del Pinatubo, nelle Filippine, nel ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] a cono, senza cratere e con fianchi inclinatissimi. Casi tipici sono stati osservati a Santorino (1866), al vulcano Pelée (Martinica), nell'Isola Bogoslov (Aleutine) e altrove. Il magma molto viscoso, spinto dall'interno, esce senza distendersi all ...
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martini
s. m. [marchio registrato]. – 1. Vermut della ditta Martini e Rossi di Torino: un m. bianco, un m. dry, un m. rosso. 2. Cocktail, composto di vermut bianco secco (Martini dry) e di gin in proporzioni variabili.
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...