Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] furono numerose e sanguinose. Rivolte celebri si ebbero ad Haiti, a Santo Domingo, nelle Antille inglesi, a Puerto Rico, nella Martinica. La più famosa fu quella iniziata ad Haiti la notte del 14 agosto 1791 con una cerimonia vudù, che si concluse ...
Leggi Tutto
NEOGENICO, PERIODO, o Neogene (dal gr. νέος "nuovo" e νένος "nascita", "età", come a dire età nuova o generazione nuova)
Giuseppe Stefanini
Termine geologico proposto nel 1853 da M. Hoernes per designare [...] di depositi terrigeni, di mari temperati; ma nella Florida, ai margini del Golfo del Messico e alle Antille (Martinica, Antigua, Trinidad) torna la facies francamente marina e tropicale con Lepidocyclina, caratteristica della Tethys.
Nel Langhiano (o ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] Intanto nell'autunno 1659 la duchessa di Chevreuse e il duca di Luynes, avendo intenzione di acquistare le isole di Martinica, Dominica, Santa Lucia, Saint-Vincent e Grenada, incaricarono il B. di compiervi un viaggio esplorativo.
Dopo un'assenza di ...
Leggi Tutto
vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] le maggiori devastazioni. Basti ricordare l’eruzione del 1902 della Montagne Pelée, che distrusse la cittadina di Saint-Pierre, nella Martinica, o quelle del Saint Helens nel 1980, del Chichón, in Messico, nel 1982, del Pinatubo, nelle Filippine, nel ...
Leggi Tutto
Le sostanze balsamiche sono per la maggior parte prodotti che scolano spontaneamente o per incisioni dalle piante e contengono sostanze volatili, le quali impartiscono loro un odore aromatico particolare. [...] e occidentale dell'America Settentrionale e Centrale a partire dal Salvador. Si coltiva anche in altri paesi tropicali, specie alla Martinica.
C. Martii Hayne che cresce nel Brasile settentrionale e centrale (stati di Amazonas, Pará e Matto Grosso) e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento l’Atlantico non è più un lago iberico. Le iniziative coloniali di Olanda, [...] Trent’anni, il cardinale-ministro fonda la Compagnie des Iles de l’Amérique che procede immediatamente all’occupazione della Martinica e di Guadalupe nelle Piccole Antille. Dopo i primi tentativi di coltivare cotone e tabacco, le due isole trovano ...
Leggi Tutto
ORO (XXV, p. 577; App. II, 11, p. 464; III, 11, p. 324)
Giovanni Magnifico
Mauro Michelangeli
Economia. - I profondi mutamenti che hanno caratterizzato l'evoluzione delle relazioni economiche hanno [...] passo verso il componimento della controversia fu rappresentato dalle conclusioni raggiunte nel corso dell'incontro tenuto alla Martinica (dicembre 1974), fra il presidente degli stati Uniti e quello della Francia. In quella occasione, infatti, le ...
Leggi Tutto
Colonia del gruppo dell'Africa Occidentale Francese, limitata a S. dal Golfo di Guinea, a O. dal Togo, a E. dalla Nigeria britannica, a N. dalle colonie francesi dell'Alto Volta e del Niger. Ha una superficie [...] da numerose colonne volanti e abbandonato dagli ultimi partigiani, il 25 gennaio 1894 si arrese ad Ajego; venne deportato alla Martinica.
Finiva così l'indipendenza di fatto del Dahomey. La Francia si sforzò in seguito di sorpassare le altre potenze ...
Leggi Tutto
Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] furono create scuole in cui, sebbene gli scolari fossero tutti amerindi, la sola lingua permessa era l’inglese. Nella Martinica dell’Ottocento gli schiavi erano espressamente divisi per impedirgli di comunicare: si separavano i membri di una medesima ...
Leggi Tutto
BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] sur la Luisiane et sur Cayenne. In essi si delinea chiaramente il progetto francese di fondare sul controllo della Martinica, di San Domingo e della Guaiana una vasta influenza francese nell'America Centrale e Meridionale e, attraverso l'acquisto ...
Leggi Tutto
martini
s. m. [marchio registrato]. – 1. Vermut della ditta Martini e Rossi di Torino: un m. bianco, un m. dry, un m. rosso. 2. Cocktail, composto di vermut bianco secco (Martini dry) e di gin in proporzioni variabili.
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...