GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] VIII d'Inghilterra il 14 sett. 1521 aveva inviato a Leone X una copia manoscritta e una a stampa della sua opera contro MartinLutero, la Curia decise di farne rapidamente una nuova edizione e l'affidò al G. che la pubblicò in dicembre con il titolo ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] anni dopo la sua entrata nell’Ordine, nel 1519 ricevette l’importante incarico di replicare per iscritto al giovane MartinLutero, pubblicando un’Apologia pro veritate cattolica (Er. F. Giunti, 1520). La sua attività di controversista riprese però ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] che nel 1542 Erasmus Alberus scrisse contro il De conformitate e che nella sua traduzione tedesca ebbe una prefazione di MartinLutero.
In quest'opera l'Alberus rimproverava ai francescani di aver sostituito l'esempio di un puro e semplice uomo come ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] colloca, il D. si sofferma anche su alcune gravi questioni del momento: i problemi sollevati dalla protesta di MartinLutero; gli sforzi di Massimiliano per assicurare la successione imperiale al nipote Carlo; la attività di Niccolò Schönberg, nunzio ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] l'accusa di aver commesso un crimine diverso e più grave: gli si imputava di essere stato in corrispondenza con MartinLutero nel 1527 e di aver espresso pubblicamente approvazione per i suoi insegnamenti.
Secondo la sua confessione (che porta la ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] passione per gli studi storici. Tra le sue opere di questi anni merita di essere ricordato un saggio sulla figura di MartinLutero (MartinLutero: il monumento di Worms e la verità storica, Firenze 1883).
Colpito nel 1886 da un tumore alla gola, il C ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] usare di conseguenza la mano leggera nel procedimento contro Lutero, non influenzò il modo in cui Giulio trattò la Firenze 1977, ad Ind.; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontif. da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad Ind.; M. M. Bullard, Filippo ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] natura…, Bologna 1938; E. Massa, E. da V., Machiavelli, Lutero e il pessimismo cristiano, in Umanesimo e machiavellismo, in Archivio di filosofia di F. Secret, I-II, Roma 1959; F. X. Martin, The problem of Giles of V.: a historiographical survey, in ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] 1º giugno, si decise una volta per tutte sul problema di Lutero. Anche in quest'occasione il D. che, a causa di una D. Cajetan (1469-1534), in Klassiker der Theologie, I, Von Irenäus bis Martin Luther, a cura di H. Fries-G. Kretschmar, 1981, pp. 269- ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] dei movimenti riformatori nati dalla protesta religiosa aperta da Lutero dipese dalla loro intenzione di distruggere il Papato e originaria; a torto egli taccia di superbia umana uomini come Martin Butzer, sulla cui pietà e dottrina il C. ha ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...