Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] .
L’ammirazione italiana per la Germania del pluralismo confessionale e delle coraggiose scelte storiche antiromane, da MartinLutero a Ignaz Döllinger, un personaggio quest’ultimo straordinariamente in voga in ambiente liberale, si esprimeva in ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] a privilegiare l'interpretazione letterale e ad abbandonare la lettura allegorica del testo sacro. Inoltre, l'esegesi di MartinLutero (1483-1546), di Giovanni Calvino (1509-1564) e dei loro seguaci violava la secolare tradizione che riconosceva ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] diventata la Repubblica di Venezia, che ha avuto tra i suoi agenti sant’Ignazio di Loyola (1491-1556) e i gesuiti, MartinLutero (1583-1546) e Oliver Cromwell (1599-1658). Dopo aver perso potere sul continente, i veneziani si sono infiltrati in Gran ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] . Tuttavia questi rifiutò la candidatura reale che gli fu proposta nel 1519, e lo stesso MartinLutero va citato in questo contesto: egli infatti biasimò la "superbia degli Svevi" temuti dal mondo intero (Borst, 1978, p. 62). Non si può parlare in ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] soli, senza concili. Non fecero nulla e quando un monaco tedesco, MartinLutero, si ribellò, denunciando la corruzione della Chiesa, il papa lo scomunicò. Lutero fondò allora una nuova Chiesa, basata sulla libera interpretazione delle Sacre Scritture ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] già durante il Medioevo, e che continuò durante tutto il Rinascimento.
La crisi copernicana: i protestanti
Com'è noto, MartinLutero non nutriva molte simpatie per il copernicanesimo. Già dal giugno 1539, nei suoi Discorsi a tavola, basandosi su ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] Rinascimento, ma nella Riforma», scorgendo dunque nell’affermazione della libertà di coscienza innescata dalla predicazione di MartinLutero (1483-1546) il vero atto di nascita della modernità, dall’altro quanti
sulle tracce del Nietzsche ritrovano ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Amaseo che "se haveva trovato in una compagnia e convivio de' primarii luteriani et fra li altri se ritrovava esso MartinLutero et Philippo Melanthon".
Documento di questi incontri in terra tedesca, ove il G. era stimato non solo come astrologo, ma ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] , a cura di P. Benedict - S. Seidel Menchi - A. Tallon, Roma 2007, ad ind.; G.A. Ravalli Modoni, Edizioni religiose zoppiniane di MartinLutero e di B. O., in “Il bibliotecario inattuale”, a cura di S. Rossi Minutelli, II, Padova 2007, pp. 215-230; A ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] esposizione, oltre al Nicola di Bernau (Bonifazio, p. 14), figurava un altro acquerello del C. di grande formato rappresentante MartinLutero che brucia labolla di scomunica. L'opera, perduta, fu riprodotta e diffusa in incisioni in rame (nel 1811 da ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...