Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] (non solo della maggioranza cattolica, ma anche del clero luterano e calvinista). Le Chiese tedesche persero il loro status di de sociologie des religions", 1959, VIII, pp. 105-111.
Martin, D.A., The denomination, in "British journal of sociology", ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] tomo della grande storia della Chiesa di Augustin Fliche e Victor Martin De la paix constantinienne à la mort de Théodose – che di Lorenzo Valla che portano alla pittoresca liquidazione di Lutero di quel testo come di una perfetta bugia papale ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] che nel fondaco realtino giungessero gli scritti di Lutero, o i quadri e le incisioni degli .S.V., Collegio, Notatorio, 18 settembre 1469, reg. XIX, c. 55.
38. Martin Lowry, The World of Aldus Manutius, Oxford 1979 (trad. it. Il mondo di Aldo Manuzio ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] è comminata la scomunica per i frati che avessero tenuto presso di sé qualsiasi libro di Lutero, oppure di Melantone, Brent, Calvino, Bullinger, Martin Buzer e altri (in questo ordine vengono citati). Il sospettato di eresia non avrebbe potuto esser ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] da operai e da tecnici ma anche da Erasmo, da Lutero e ben presto da Vesalio, da Copernico e da quanti de la Renaissance, sous la direction de Pierre Aquilon et Henri-Jean Martin, Paris, Promodis, Éditions du Cercle de la Librairie, 1988, pp ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] l’uso della stampa a caratteri mobili consentì alle idee di Lutero di ottenere una diffusione di massa e dunque di esercitare una dove di particolare rilievo furono le figure di J. de San Martin e S. Bolívar. In Europa, in pochi anni, nascevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] l’unità religiosa dell’Europa, la Riforma di Lutero distrugge al tempo stesso l’unità della civiltà teatrale in queste tenebre
Veder? Se forse veder non desideri
La stella amata da Martin d’Amelia;
Ma né quell’anco di levarsi è solita
Così per tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] ).
È noto che l’affermarsi della Riforma, in realtà in particolare del pensiero di Giovanni Calvino, visto che MartinoLutero la riteneva contraria al diritto naturale (C. Lindberg, Luther’s struggle with social-ethical issues, in Cambridge companion ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] pp. 100-119; A. V. Müller, Una fonte ignota del sistema di Lutero: il beato F. da Cascia e la sua teologia, in Bilychnis, XVII S. F. von Cascia und Hugolin von Orvieto und Martin Luthers Kritik an Aristoteles, in Archiv für Reformationsgeschichte, ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] quando, nel dicembre 1545, la scoperta del circolo luterano di Roma lo coinvolse nei sospetti di eresia, perché , Sacrorum concil. nova et ampliss. collectio, XXXVI, a cura di J. B. Martin - L. Petit, Paris 1911, coll. 105*-108*; L. von Pastor, Storia ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...