CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] passione per gli studi storici. Tra le sue opere di questi anni merita di essere ricordato un saggio sulla figura di MartinLutero (MartinLutero: il monumento di Worms e la verità storica, Firenze 1883).
Colpito nel 1886 da un tumore alla gola, il C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Cessi ed Ettore Rota
Andrea Villa
Nato il 20 agosto 1885 a Rovigo, terra di lotte contadine, Roberto Cessi ebbe in comune con Niccolò Rodolico sia l’amicizia che legò entrambi a Gaetano Salvemini [...] la storia veneta; ma nella sua carriera affrontò altre tematiche. Celebre è la sua monografia dedicata alla figura di MartinLutero (1954). Come Rodolico, anche Cessi basava i suoi studi su minuziose ricerche d’archivio: il canone metodologico di ...
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Purgatorio
Maria Pia Ciccarese
Il terzo regno dell’aldilà
Il termine purgatorio deriva dal latino purgatorius, cioè «purificatore», aggettivo che viene riferito a vari sostantivi come luogo, fuoco, [...] . Contro l’abuso della pratica di ottenere indulgenze tramite denaro si schierò, agli inizi del Cinquecento, MartinLutero, che diede avvio alla Riforma protestante (Wittenberg, 1517).
Sorte nel Medioevo, le Confraternite del purgatorio erano ...
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anglicanesimo
Massimo L. Salvadori
Una Chiesa nata da un re
Il termine anglicanesimo fa riferimento alla dottrina e alle istituzioni della Chiesa nazionale inglese e di tutte le altre Chiese della comunione [...] si era dimostrato un cattolico quanto mai zelante ‒ non si unì alla grande riforma protestante iniziata in Germania da MartinLutero nel 1517: questa aveva avuto le sue origini anzitutto in motivi religiosi e teologici mentre le motivazioni del re ...
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Catarino, Ambrogio
Michele Lodone
Al secolo Lancellotto Politi, nacque nel 1484 a Siena, dove si addottorò in diritto. Interruppe una promettente carriera in campo giuridico alla fine del 1515, quando [...] di Ambrogio Catarino. Tra i numerosi bersagli della sua lunga e prolifica opera controversistica si debbono citare almeno MartinLutero (1520), Bernardino Ochino e il Beneficio di Cristo (1544), e persino il suo precedente modello, Savonarola (1548 ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] più tardi; e di tutti i componenti di quel circolo, Martino, nei suoi anni universitarî, conobbe forse il solo Croto Rubiano nocciolo di tutta la dottrina luterana, è l'esperienza religiosa di Lutero. Ma c'è anche l'uomo esteriore. Il cristiano non è ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] Due sono i fili rossi che percorrono il pensiero di Lutero a proposito del regno spirituale: libertà e uguaglianza. La pp. 197-224; W.J.D. Cargill Thompson, The Political Thought of Martin Luther, ed. by P. Broadhead, Brighton-Totowa 1984, e W.J. ...
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Uno dei più attivi propagatori della Riforma in Germania. Nacque a Schledtstadt l'11 novembre 1491, entrò nell'ordine dei domenicani nel 1506 e, nel gennaio 1517, nell'università di Heidelberg, dove studiò [...] secolare al servizio della corte palatina. Nel 1522 ottenne da Sickingen la parrocchia di Landstuhl, dove sposò, anche prima di Lutero, una ex-monaca, dalla quale ebbe tredici figli; morta la prima moglie, sposò una vedova di tre mariti, che gli ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 33 nodi, 4/102, 2/76 antiaerei, 4 lanciasiluri 450; 4 tipo S. Martino (1920-22), 875 t., 32 nodi, armati c. s.; Rossarol (ex-tedesco, il pericolo che l'insidiava: la Riforma; l'ombra di Lutero si ritrae da Roma, e la gioia del trionfo si celebra ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] , povero e ignorante. Ma ecco diffondersi gli scritti di Lutero; ed ecco Lefèbvre accentuare il suo insegnamento, aderire alla dottrina tempo di Filippo il Bello. Si sa che Simone Martini è morto ad Avignone nel 1344; disgraziatamente l'affresco che ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...