De Martino, Alberto. – Regista cinematografico italiano (Roma 1929 – ivi 2015). Regista di culto tra peplum e horror, ha utilizzato spesso lo pseudonimo MartinHerbert. Laureato in Giurisprudenza si è [...] avvicinato al mondo del cinema come comparsa e giovane attore per passare poi all'aiuto regia e al documentario. È stato una figura centrale del cinema di genere degli anni Sessanta e Settanta. Tra i suoi ...
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Martin, Steve
Simone Emiliani
Attore e sceneggiatore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Waco (Texas) il 14 agosto 1945. La sua comicità, vicina alle forme del cinema demenziale, appare [...] comiche nel ruolo di un idealista e sfortunato agente musicale nella Chicago degli anni Trenta in Pennies from heaven (1981) di Herbert Ross, in cui canta e balla il tip-tap. Ha poi sceneggiato e interpretato Dead men don't wear plaid (1982 ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] ), un romanzo di X. Herbert (1901-1984).
Negli anni Quaranta insieme ad autori come la Franklin ed Herbert, come S. Mackenzie, E solidi geometrici di B. Flugelman si possono vedere in Martin Place a Sydney, nel giardino delle sculture della National ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] vera e propria: The great white silence (1924) di Herbert G. Ponting, primo rimontaggio dei materiali da lui girati nel Nord della Thailandia; Simba, the king of beasts (1928) di Martin e Osa Johnson, girato in Africa; in Francia, La croisière noire ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] in bicromia, all'inizio quasi fallimentare, brevettato da Herbert Kalmus, la cui moglie Nathalie divenne poi l'esperta libertà (come nel cinema di Bertolucci), è evidente nei film di Martin Scorsese (non a caso esegeta, fra l'altro, di un maestro ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] nonché da com-positori di matrice statunitense (Alfred Newman, Herbert Stothart, Hugo Friedhofer, Victor Young, David Raksin, musica moderna, canzoni ecc.). Cineasti come Wim Wenders, Martin Scorsese, Jonathan Demme, John Landis, Alan Parker, Oliver ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] diretti, e Jane shore (1915) di Bert Haldane e F. Martin Thornton, ambientato durante la guerra delle Due rose (1455-1485), fog (1926; Il pensionante). Nel 1926 il regista e produttore Herbert Wilcox creò per la sua azienda, la British National Films, ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] Scudda-hay!, uscita solo nel 1948, di F. Hugh Herbert, in cui appare di sfuggita in un'inquadratura; una piccola got to give, per la regia di Cukor e accanto all'amico Dean Martin, con le splendide foto di nudo scattate sul set ai bordi della piscina ...
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Leigh, Vivien
Masolino d'Amico
Nome d'arte di Vivian Mary Hartley, attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Darjeeling (India) il 5 novembre 1913 e morta a Londra il 7 luglio 1967. Divenuta [...] scuole cattoliche in Europa e prima di sposarsi diciannovenne con Herbert Leigh Holman, un noto avvocato, studiò alla Royal Academy . brillò malgrado la parte secondaria; e nel 1938 per St. Martin's Lane W.C.2 (I marciapiedi della metropoli) di Tim ...
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Pacino, Al (propr. Alfredo James)
Simone Emiliani
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940. Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di [...] of a woman (1992; Scent of a woman ‒ Profumo di donna) di Martin Brest e nel 1994 è stato premiato a Venezia con il Leone d'oro alla . Seguì poi i corsi di recitazione presso l'Herbert Berghof Studio, dove ebbe come insegnante Charles Laughton, ...
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