LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] religioso di L. X, al di là della sua incapacità di comprendere la portata della crisi aperta dalla protesta di MartinLutero - da lui giudicata una "bega di frati" -, ha sempre suscitato forti perplessità. Gran signore dai modi piacevoli e dal gusto ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] V appariva però più occupato dalla discussione che la Dieta stava per affrontare sull'atteggiamento da tenere nei confronti di MartinLutero, già condannato dalla Chiesa romana. A riguardo, il G., come Erasmo da Rotterdam, con il quale era entrato da ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] che avevano sostenuto con forza l'autorità della Sede apostolica; nel 1543 seguirono l'opera di Enrico VIII contro MartinLutero e due orazioni di Bessarione che esortavano alla lotta contro il Turco. Presero corpo anche operazioni erudite, come la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] un'esagerazione: neppure il patriarca Francesco Barbaro arriverà a una simile accusa, mentre definirà "lieresiarca" sulla scia di MartinLutero Paolo Sarpi (Trebbi, p. 433). E Sarpi infatti sarà deferito all'Inquisizione.
Eppure, in una lettera a ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Amaseo che "se haveva trovato in una compagnia e convivio de' primarii luteriani et fra li altri se ritrovava esso MartinLutero et Philippo Melanthon".
Documento di questi incontri in terra tedesca, ove il G. era stimato non solo come astrologo, ma ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] Se si fa eccezione per alcune incursioni nel campo della storia religiosa, tra cui spicca un'ampia biografia di MartinLutero (Torino 1954), scritta per sollecitazione di Delio Cantimori, la residua attività del C. si concentra ancora prevalentemente ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] successivi, anche l'eco delle vicende della riforma luterana, registrato dal C., e il giudizio positivo sulla figura di MartinLutero "gli scritti del quale sendo comparsi in Italia e maximamente a Roma…, fanno argumento che costui debba essere per ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] colloca, il D. si sofferma anche su alcune gravi questioni del momento: i problemi sollevati dalla protesta di MartinLutero; gli sforzi di Massimiliano per assicurare la successione imperiale al nipote Carlo; la attività di Niccolò Schönberg, nunzio ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] l'accusa di aver commesso un crimine diverso e più grave: gli si imputava di essere stato in corrispondenza con MartinLutero nel 1527 e di aver espresso pubblicamente approvazione per i suoi insegnamenti.
Secondo la sua confessione (che porta la ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] usare di conseguenza la mano leggera nel procedimento contro Lutero, non influenzò il modo in cui Giulio trattò la Firenze 1977, ad Ind.; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontif. da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad Ind.; M. M. Bullard, Filippo ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...