Bodmer, Martin
Berta Maracchi Biagiarelli
Bibliofilo e collezionista, nato a Zurigo nel 1889: iniziò ben presto la formazione della futura biblioteca Bodmeriana, oggi a Cologny presso Ginevra, ricca [...] di 100.000 volumi manoscritti e a stampa e di una notevole collezione di papiri; essa tuttavia non è ancora accessibile al pubblico. Numerose le benemerenze del B. in campo culturale, tra le quali l'istituzione ...
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Cittadina dell’Alto Egitto, lungo la riva occidentale del Nilo. La località è nota per il rinvenimento, nel 1945, di una ricca collezione di testi in lingua copta (3°-4° sec.), per la maggior parte di [...] indagini si ricavò anche la conferma della provenienza dalle vicinanze del Gebel al-Tarif anche dei papiri della collezione MartinBodmer, che ponendosi accanto ai codici gnostici e al movimento monastico di Pacomio, caratterizzano l’area di N. come ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] si ricavò anche un'ulteriore conferma della provenienza dalle vicinanze del Gebel al-Tarif anche dei papiri della collezione MartinBodmer, che ponendosi accanto ai codici gnostici e al movimento monastico di Pacomio, caratterizzano l'area di N.H ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] copie più antiche, realizzate a Venezia intorno al 1350 (Madrid, Bibl. Nac., 17805) e al 1370 (Cologny, Fond. MartinBodmer), rispettivamente da un artista vicino alla cerchia di Paolo Veneziano e dal maestro Giustino di Gherardino da Forlì (Buchthal ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] lingua tedesca che ha i suoi antesignani in J.J. Bodmer e J.J. Breitinger, i quali, contro il primo Orelli che si muove nell’area del postermetismo, A. Pedrali, P. Martini, A. Casé, noto anche come narratore. Tra narrativa e saggistica si ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] (e pubbl. solo nel 1882) rimaneva il poema patriottico Hermann, d'ispirazione klopstockiana. Primo frutto della vicinanza di J. J. Bodmer, fu il poemetto a lui dedicato, Der geprüfte Abraham (1753), mentre più vicini all'esperienza vissuta d'un amore ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] maestro E. S. e infine, nell'ultimo quarto del secolo, Martino Schongauer e il Maestro del libro di casa. Rispondeva al carattere non toglie che nella polemica con gli svizzeri J. J. Bodmer e J. J. Breitinger, assertori dei diritti della fantasia, ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] tipografia che, dopo aver appartenuto ai suoi eredi, passò ai Bodmer (1620-1719), Heidegger (1719-1765) e poi dal 1755 l'arte tipografica fu introdotta dapprima a Città del Messico da Estebán Martín nel 1533-34, ma i libri sono andati perduti. Si sa ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] quella del classicismo razionalistíco di un Gottsched s'innalzarono J. J. Bodmer e J. J. Breitinger (v.) col concetto del meraviglioso, che dal 1926 il Wrede - in collaborazione con B. Martin e K. Wagner - ha cominciato a pubblicare in forma ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] past, present and future), New York 1985; B. Wood, L. Martin, P. Andrews, Major topics in primate and human evolution, New- biochimica, Bologna 1972); L.L. Cavalli-Sforza, W.F. Bodmer, The genetics of human populations, San Francisco (Ca.) 1971; ...
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