BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] Gli amori di Diana e di Endimione di A. Pio di Savoia - tutti musicati da C. Monteverdi - e allo sfarzoso "torneo" Mercurio e Marte dell'Achillini, sempre musicato da Monteverdi, con cui si inaugurò il 21 dicembre il Teatro Farnese e si conclusero i ...
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BOSCHETTI, Giovanni Boschetto (Boschetto da Viterbo)
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Nato a Viterbo probabilmente attorno al 1570, fu sacerdote e musicista. Nel 1613 si trovava a Roma, dove nel novembre faceva stampare da G. B. [...] cantando", evidente soprattutto nei già citati Strali d'amore. Nei quattro intermezzi è illustrata la leggenda mitologica di Venere e di Marte, sorpresi da Vulcano e da lui chiusi in una rete d'oro; l'Ambros ne riporta brevi esempi d'incisi melodici ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] Pietra simpatica di S. Palma. Il 12 febbraio 1799 riportò un grande successo nella cantata in onore di Francesco II d'Austria, Marte e la Fortuna, scritta dall'abate G. Artusi e musicata da V. Trento, eseguita al Teatro S. Pietro di Trieste e quindi ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] l'anno seguente fu interprete de Il credulo deluso (Buonafede), dello "scherzo rappresentativo per musica" Il divertimento de' numi (Marte), dato a palazzo Reale, e dell'atto unico Il duello (Don Policronio), accoppiato al Don Taddeo in Barcellona di ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] seguito Le Fantôme amoureux (opera conosciuta soltanto dalla descrizione in un diario francese contemporaneo) e il 13 luglio 1703 Marte e Irene (libretto di Ch. Reuter). Le opere del periodo viennese sono: La più gloriosa fatica d'Ercole sulibretto ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] , barcarola; Bianche e brune, ballata; Toujours gentille, polka; I sovrani all'Esposizione di Palermo, marinaresca per mandolini; Marte e Venere, concerto fantastico per pianoforte; Canto d'amore, per archi; Teitipo di mazurka; L'orfana di Catania ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] e Polluce di F. A. Radicati al teatro del Corso, andando poi subito alla Fenice di Venezia per interpretare il ruolo di Marte in Il vero eroismo di G. Farinelli e quello di Argirio nel Tancredi diG. Rossini. Fu probabilmente dopo questo Tancredi (ma ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] ), il film di spionaggio (Agente 077: missione Bloody Mary, 1965, di S. Grieco) e di fantascienza (I diafanoidi vengono da Marte e I criminali della galassia, entrambi del 1966, diretti da A. Margheriti).
Nel corso degli anni il L. partecipò a ...
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GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] Piramus and Thisbe di A. Rauzzini. L'anno seguente si ritirò dalle scene e si occupò come dama di compagnia dell'attrice Marte Ray. Quando questa fu uccisa da un folle all'uscita del Covent Garden, la G., nonostante l'età avanzata, si vide costretta ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] ); la serenata L'unione delle tre dee Pallade, Giunone e Venere (G.M. Tommasi, ibid. 1716); la cantata La gara di Minerva e Marte (ibid. 1716); la serenata Il Panaro in giubilo (G.M. Tommasi, ibid. 1716); la cantata La corte in gala (ibid. 1717); I ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...