carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] o del cielo, oppure c. dello Zodiaco, ecc.) oppure dell'apparenza e della superficie di pianeti e satelliti solari (c. di Marte, della Luna, ecc.). Le più antiche, note, sono le cosiddette c. di Vienna del 1440, riproducenti il cielo stellato boreale ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] riuscì a valutare con discreta precisione le distanze relative dal Sole dei 5 pianeti noti (Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno). Nei secoli successivi, lo sviluppo del metodo della parallasse trigonometrica consentì di misurare con crescente ...
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FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] al 1890 la cattedra di analisi matematica) e di astronomo con notevoli risultati in ambo i campi. L'opposizione di Marte del 1877 gli offrì la possibilità di verificare le coordinate equatoriali dell'astro attraverso 34 posizioni.
Da qui nacquero ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] 'oscillazione simile anche per gli afeli e per le eccentricità. Nel caso dei pianeti minori ‒ Mercurio, Venere, Terra e Marte ‒ egli ottenne per ciascuna delle variabili s, u, h, k espressioni formate da sei termini sinusoidali; aggiungendo i valori ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] Altro che coinvolge ciascuno dei sette pianeti (la Luna, il Sole e i cinque pianeti allora conosciuti, ossia Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno); è da osservare che questo movimento è dominato da quello dell'Identico, il che spiega come la sfera ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] del tempo sacro hanno prodotto modelli assai accurati anche per la descrizione della cronologia delle eclissi e per il ciclo vitale di Marte. Tuttavia, il modello dei Maya non è in grado di fornire una descrizione unitaria del moto di tutti i pianeti ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] ott. 1604 il C., che usava fare osservazioni astronomiche con il Mayr, vide una nuova stella in linea tra Giove e Marte, simile a quest'ultimo pianeta per colore e grandezza. Già dal 30 settembre il frate Ilario Altobelli aveva comunicato per lettera ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] termini (le 'formule di Newton-Cotes'). All'inizio del XIX sec. tuttavia, la scoperta di asteroidi che gravitano tra Marte e Giove, con orbite che hanno un'elevata inclinazione e una forte eccentricità, comporterà un salto qualitativo. Motivato dallo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] dello spazio.
Le prime fotografie ad alta risoluzione di Marte. Sono ottenute da Bernard-Ferdinand Lyot, astronomo dell informazione in fisica.
La scoperta di CO2 nell'atmosfera di Marte. è ottenuta spettroscopicamente da Gerald P. Kuiper, del ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] varie posizioni: La, Lb, Lc), 81 (=3⁴) per Mercurio, 243 (=3⁵) per Venere, 729 (=3⁶) per il Sole, e così via per Marte, Giove e Saturno. Quest'ordine degli astri non corrisponde a quello riportato da altri dossografi, ma l'essenziale è la natura ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...