BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] al predicatore, Firenze 1718; Lezione o sia ragionamento sopra il sonetto di mons. Giovanni Della Casa "Curi le paci sue chi vede Marte", in G. Della Casa,Opere, V, Venezia 1729, p. 243; Lezione in difesa di mons. Della Casa da una critica di Udeno ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] una contesa sulla priorità - è del B. il lavoro più noto e di maggior rilievo. Gli amori di Venere con Marte, sorpresi da Vulcano, che invaghitosi della scimmia Doralice viene sconciamente beffato, sono il racconto conduttore, su cui si inserisce un ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] ad agire con il suo esempio sulla struttura selvosa e aggrovigliata dell'opera, gli insegnava a mescolare "l'amorosa Ciprigna" a Marte, eroicizzando "quella che era la sostanza poetica dell'Adone" (C. Varese, p. 842). Nel poema, infatti, le scene di ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] , che si definisce Eboleus vates, afferma di aver scritto in precedenza altri due poemi: «primus habet partos civili marte triumphos,/ mira Federici gesta secundus habet». Evidentemente, il primo è da identificare con il Carmen ad honorem Augusti ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] piccolo Cristoforo, "colomba eletta" a portare la fede nel nuovo mondo, in ciò favorito dai benefici influssi di Venere e di Marte. Seguono i giochi, gli studi, gli amori di questo "portator di Cristo" e il quarto libro è interessante per il quadro ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] genere.
Alla festa bolognese il F. fornì anche le terzine, declamate da un attore che impersonava il figlio di Marte e ugualmente riferite nell'Hymeneo, con le quali veniva annunciato e bandito il torneo combattuto da cinquanta giovani il pomeriggio ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] Furie infernali, fomenta l'odio intestino tra i partigiani di Silla e di Mario. Interviene Venere, che implora il soccorso di Marte e di Giove. Al re degli dei in particolare dimostra la necessità del diffondersi di una nuova religione che salvi gli ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] sono raccolti nelle antologie di E. Falqui - E. Vittorini, Scrittori nuovi, Lanciano 1930, pp. 273-279; Solaria - Letteratura - Campo di Marte, a cura di A. Folin, Treviso 1973, pp. 31-33, 233; Poeti futuristi dadaisti e modernisti in Italia, a cura ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] del poeta-guerriero, dichiarando in prima battuta di avere per guida Amore e per ispiratrice la donna amata, ma di servire anche Marte, e di volere pertanto cantare fra i clangori della battaglia, e non "con la cetra in braccio / como usono i poeti ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] , il valore e la giustizia, 1° ott. 1706); quattro da A. M. Ariosti (La più gloriosa fatica d'Ercole, 15 nov. 1703; Marte placato, 19 marzo 1707; La Placidia,15 luglio 1709; Amor tra nemici, 26 luglio 1708, ripetuto il 3 sett. 1708; con musica di G ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...