BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] da Sommariva, motivo dominante è l'ansia per le sorti del Piemonte, devastato dalle guerre. I lamenti contro Marte, che ha distrutto la sua felicità, sono frequenti anche nel men che mediocre canzoniere amoroso che segue, ispirato naturalmente ...
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GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...] dopo apparve la canzone intitolata La Fama a voi bellissime donne ritorna a significarvi ne' presenti versi tutto quello che da Marte sia stato esposto a Giove dopo la sbarra, per un torneo celebrato in onore della coppia granducale. Un sonetto del G ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] e ricevendo come compenso il rimborso del suo stipendio base di ferroviere.
Nel 1911-12, nella zona di Campo di Marte, lo J., insieme con G. Prezzolini e usufruendo di un mutuo trentennale all'uno per cento della Cooperativa ferrovieri, costruì ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] poco prima. Con commozione lo scrittore ricorda come quel "magnanimus iuvenis et facundus", che egli vuol chiamare il "Marte" dell'Accademia perché aveva accanitamente difeso ciascuno di loro contro "lividi detractores" (fra i quali si era distinto ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] pianetifacoltà dell'anima a proposito della quale il D. si discosta notevolmente dalla fonte (mentre Giove, Venere, Mercurio e Marte hanno nei due testi quasi identiche funzioni, Saturno, il Sole e la Luna presiedono, nei due casi, a facoltà ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] M., in Letteratura italiana. I critici, V, Milano 1969, pp. 3891-3904; D. Valli, Storia degli ermetici, Brescia 1978, ad ind.; M. Marti, Ugo Foscolo e le due anime di O. M., in Giorn. stor. della letteratura italiana, CLVI (1979), 496, pp. 576-594; E ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] della guerra: "Non saprebbe, non potrebbe verun Modenese, tuttoché men qui che in Cremona si sentano gli amari assalti di Marte, compor versi così galanti, concettosi e bizzarri come sono i vostri. Per verità ch'io mi rallegro bensì con la Musa ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] fedele testimonianza le canzoni Per lo gioco del pallone celebrato in Firenze l'estate dell'anno 1618 (Firenze 1618): "Se 'l fiero Marte armato" e "Care ninfe Dircee" e quella Per li giocatori di pallone in Firenze l'estate de l'anno 1619 (ibid. 1619 ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Dei Cesareus Orator. Mortalium cura". Il verso della medaglia mostra un carro dentro al quale Mercurio, contornato dalle Muse e da Marte, suona il flauto, la legenda recita: "Volentem ducunt nolentem trahunt".
Il 28 genn. 1481 il G. era a Roma, dove ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] mitologia. Il primo sonetto, per l'Accademia del disegno del 1704, affronta il tema del ragionamento e ripropone la lotta tra Marte e Minerva "l'erudita Dea" ("Arser gran tempo in Ciel d'antico sdegno", nelle Buone arti sempre più gloriose, p. 51 ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...