ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dell'Inferno o del Purgatorio a Catone, a Matelda (chiunque sia la donna così chiamata dall'A.), dalla Croce del cielo di Marte all'Aquila del cielo di Giove. Spesso i simboli servono o s'intrecciano a concezioni o elementi allegorici: così le "tre ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] Terra, infatti, è l’unico pianeta interno a possedere un satellite così grande: Mercurio e Venere non ne hanno, mentre Marte ne ha due, ma piccolissimi. Solo corpi giganteschi come Giove, Saturno o Nettuno, hanno satelliti grandi quanto la Luna. Già ...
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(gr. ῎Ικαρος)
Mitologia
Mitico figlio di Dedalo e di Naucrate, schiava di Minosse. Rinchiuso con il padre nel labirinto di Creta, fuggì volando con le ali che Dedalo aveva adattato con la cera al proprio [...] 1 km e percorre con un periodo di 409 giorni un’orbita molto allungata (eccentricità 0,83), con afelio esterno all’orbita di Marte e perielio all’interno dell’orbita di Mercurio. Ha una massa di ∿5∙1012 kg. È un oggetto astronomico di particolare ...
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Giunone
Emanuele Lelli
Protettrice della vita femminile e sposa di Giove
Antica patrona del mondo femminile e custode del matrimonio, Giunone è sposa di Giove e, come tale, regina degli dei. Ma le continue [...] , sono il frutto della relazione tra Zeus e altre figure divine. L'unico figlio che Era ha concepito con Zeus è Ares (Marte), che il padre non esita a definire "il più detestabile dei figli" ‒ così Omero nell'Iliade ‒, in quanto dio della guerra e ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] al Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Venere, Marte, Giove e Saturno) uno dei 5 pianeti visibili a occhio nudo. Il pianeti interni del Sistema solare (Venere, Terra e Marte) l’esosfera costituisce soltanto la parte più esterna dell ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] sonetto, in cui sono evocati i numi tutelari di Piedimonte: «A piè d’un monte, il cui bell’aere spira / et di Marte, et di Febo i pregi insieme» (ibid., p. 317).
La famiglia risiedeva nel quartiere di S. Giovanni, primo nucleo abitativo dell’attuale ...
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Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] di pirateria. Per questa ragione diviene dea dell’astuzia militare e dell’intraprendenza, al contrario di Ares (il Marte romano), che simboleggia la cieca violenza della battaglia.
Carattere fiero e orgoglioso, vergine per scelta, Atena indossa abiti ...
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Amazzoni
Massimo Di Marco
Un popolo di donne guerriere
Il mito greco faceva discendere dal dio Ares le Amazzoni, un popolo di donne che, al comando di una regina, vivevano separate dagli uomini. Solo [...] non greco, ma che in greco poteva essere interpretato con il significato di "donna senza mammella". Oltre ad Ares (Marte), il dio della guerra, le Amazzoni veneravano Artemide (Diana), la dea cacciatrice. Città importanti dell'Asia Minore, come Efeso ...
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(lat. numen) La presenza e la volontà onnipotente della divinità, il dio stesso e qualunque essere divino.
Il termine latino numen è stato al centro di una vasta discussione, che si riferisce all’originaria [...] che si manifesta in accadimenti incessanti e al tempo stesso momentanei. I Romani, per es., avrebbero sperimentato primitivamente Marte e Iuppiter come presenze divine identificate in oggetti artificiali o naturali (l’hasta Martis, il fulgur conditum ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] , Berlino 1833 (6a ed. a cura di E. Hartl, 1926); Parzifal e Titurel, ed. K. Bartsch, Lipsia 1862 (4a ed. a cura di M. Marti, 1927-32); ed. E. Martin, con commento, Halle 1900-03; Parzifal e Willehalm, ed. A. Leitzmann, ivi 1902-06. Ed. scelta di P ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...