Scrittore e disegnatore nederlandese (Gouda 1915 - Fort Worth 2014). Di origine ebraica, dopo gli studî di biologia esordì come poeta e autore di fumetti. Rifugiatosi (1940) in Indonesia (De adem an Mars [...] "L'alito di Marte", 1941), fu prigioniero di guerra dei giapponesi (1942-45); si trasferì quindi negli USA, dove si dedicò all'attività di biologo. L'attenzione per gli aspetti più insignificanti della vita, il senso dell'umorismo e il continuo ...
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Scultore (Stoccolma 1740 - ivi 1814). Completò la sua formazione a Parigi (1758) e a Roma (1767-78), dove seppe recepire la tradizione barocca e la lezione della scultura classica (Stoccolma, Nationalmuseum: [...] Fauno in riposo, 1774; Venere e Marte, diverse versioni tra il 1770 e il 1780 e, in marmo, 1804). Scultore alla corte di Gustavo III, eseguì soprattutto ritratti. Notevoli anche i suoi disegni, caratterizzati spesso da sottile ironia. ...
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Poeta ungherese (Radváncz 1624 - Rozsnyó 1704). È la figura più caratteristica, per esuberanza di elementi mitologici, allegorici e decorativi, della letteratura barocca ungherese. Le sue opere principali [...] sono i due panegirici: Márssal társalkodó Murányi Vénus ("La conversazione di Marte con la Venere di Murány", 1664) e Poraibul megéledett Phoenix avagy Kemény János emlékezete ("La Fenice risorta dalle proprie ceneri ovverosia la memoria di J. K.", ...
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Famiglia di astronomi e geodeti di origine italiana, trasferitasi in Francia. Gian Domenico (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712), fu il capostipite della famiglia e il suo più illustre componente. [...] dell'anello di questo pianeta, studiò il fenomeno della luce zodiacale; con M. Richer determinò la distanza di Marte dalla Terra e quindi le dimensioni delle orbite planetarie e la distanza Terra-Sole (unità astronomica); contribuì alla misurazione ...
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Scrittore (Évreux 1760 - Parigi 1828). Massone, fondò (1790) a Parigi, con l'abate C. Fauchet, un "cercle social" di derivazione "illuminata" e con programma democratico e di vaga trasformazione sociale [...] (legge agraria). Chiuso il circolo (1791) dopo il massacro del campo di Marte, B. continuò la sua battaglia democratica e repubblicana attraverso varî giornali (tra cui La bouche de fer, 1790-1791), in alcuni dei quali ebbe come compagno e amico Th. ...
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Astronomo statunitense (Goshen, Connecticut, 1829 - Annapolis, Maryland, 1907), prof. di matematica al Naval Observatory di Washington (1863-91), poi di meccanica celeste alla Harvard University (dal 1896) [...] e infine prof. di astronomia all'università di Ann Arbor, Michigan. Scoprì (1877) i due satelliti di Marte. ...
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Poeta portoghese (Carvalho d'Este, Braga, 1772 - Lisbona 1827). Come poeta estemporaneo rivaleggiò con M. Bocage: condusse vita disordinata e licenziosa e morì in estrema miseria. Scrisse poesie encomiastiche, [...] che non si conservano, e drammi di contenuto allegorico quali Ulisseia libertada (1808), O Templo de Marte (1811), O Triunfo (1814). ...
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Architetto greco (2º sec. a. C.) al servizio di importanti personaggi romani, contribuì a introdurre a Roma lo stile ionico. Secondo le notizie delle fonti, E. costruì il tempio di Giove Statore (146-143 [...] a. C., primo edificio di marmo a Roma) e il tempio di Marte in Campo (dal 132 a. C.); lavorò a cantieri navali sul Tevere e gli è attribuito il tempio di Nettuno nella regione del Circo Flaminio. ...
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Scultore (Parigi 1716 - ivi 1777). Collaborò col padre, Guillaume il Vecchio, e con lo Slodtz, dopo avere studiato per cinque anni in Italia. Tra le sue opere più notevoli sono la tomba del Delfino nella [...] cattedrale di Sens (1766-77) e le statue di Venere e di Marte per il giardino di Sans-Souci a Potsdam (1764-69). Eseguì diversi lavori per Versailles. ...
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Militare e scrittore (Napoli 1560 circa - Perpignano 1637); l'esperienza acquistata sui campi di battaglia di Lombardia e di Fiandra gli valse il comando delle truppe genovesi nella guerra contro i Savoia [...] e la Francia (1626) e poi la nomina a maestro di campo generale delle milizie spagnole in Fiandra. Scrisse Fucina di Marte ovvero Carichi militari (1610). ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...