Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] Terra, infatti, è l’unico pianeta interno a possedere un satellite così grande: Mercurio e Venere non ne hanno, mentre Marte ne ha due, ma piccolissimi. Solo corpi giganteschi come Giove, Saturno o Nettuno, hanno satelliti grandi quanto la Luna. Già ...
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Fisico e astronomo (Oakley Park, King's County, 1826 - Londra 1911). Prof. di filosofia naturale al Queen's College di Galway; nel 1893 si trasferì a Londra, dove operò come studioso privato. Non solo [...] studî di planetologia: fu tra i primi a sostenere che la Luna e gli altri corpi minori del Sistema solare sono privi di atmosfera e a ipotizzare che le calotte polari di Marte siano parzialmente costituite di anidride carbonica allo stato solido. ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] , V. ha l’atmosfera più massiccia: essa comprende circa un decimillesimo della massa del pianeta, mentre le atmosfere della Terra e di Marte ne contengono frazioni pari a 10-6 e 10-7, rispettivamente. La pressione al suolo è circa 95 bar. La fig. 2 ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] di un segnale inviato dalla Terra su un pianeta permette di ricavare la distanza tra il pianeta e la Terra. Nel caso di Marte, la cui orbita è particolarmente eccentrica, questa distanza varia da un valore minimo di circa 80 milioni di km a un valore ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] . A sostegno di questa ipotesi, T. pone i moti osservabili dei pianeti allora conosciuti (Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno), che descrive mediante modelli cinematici basati su combinazioni di moti circolari uniformi. Sulla base di ...
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(gr. ῎Ικαρος)
Mitologia
Mitico figlio di Dedalo e di Naucrate, schiava di Minosse. Rinchiuso con il padre nel labirinto di Creta, fuggì volando con le ali che Dedalo aveva adattato con la cera al proprio [...] 1 km e percorre con un periodo di 409 giorni un’orbita molto allungata (eccentricità 0,83), con afelio esterno all’orbita di Marte e perielio all’interno dell’orbita di Mercurio. Ha una massa di ∿5∙1012 kg. È un oggetto astronomico di particolare ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] al Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Venere, Marte, Giove e Saturno) uno dei 5 pianeti visibili a occhio nudo. Il pianeti interni del Sistema solare (Venere, Terra e Marte) l’esosfera costituisce soltanto la parte più esterna dell ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Alternative all'astronomia tolemaica
George A. Saliba
Alternative all'astronomia tolemaica
Fu relativamente facile trovare difetti [...] moti della Luna e di Mercurio.
Il moto dei pianeti superiori
Tolomeo descrive il moto dei pianeti superiori (Saturno, Giove e Marte) e quello di Venere nel Libro IX dell'Almagesto. Seguendo l'esposizione sommaria del capitolo 6, il moto di questi ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] cinque tavole planetarie di tipo ciclico mai apparse in India, usando i periodi babilonesi per i pronostici annuali: 79 anni per Marte, 46 per Mercurio, 83 per Giove, 8 anni (moltiplicati per 9) per Venere e 59 per Saturno. Stando a quanto afferma ...
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Giove, pianeta
Lara Albanese
Il gigante dei pianeti
Giove è il pianeta più grande del Sistema solare e con il suo diametro di 142.984 km occuperebbe quasi la metà dello spazio che separa la Terra dalla [...] che questo pianeta abbia preso addirittura il nome del dio dell'Olimpo.
La superficie di Giove non è solida come quella di Marte o della Terra e, se atterrassimo su di esso, sprofonderemmo al suo interno. Il pianeta fa un giro completo attorno al ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...