Astronomo (Napoli 1580 circa - ivi 1656). Fu tra i primi a servirsi del telescopio per l'osservazione celeste, disegnando una carta lunare (1644) e scoprendo la rotazione di Marte. Realizzò telescopî e [...] microscopî con caratteristiche assai rilevanti ...
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Astronomo italiano (Teramo 1859 - Merate 1927); fondò (1890) l'osservatorio di Collurania presso Teramo, che poi (1917) donò allo stato. Sostenne che le macchie e i canali di Marte non sono oggetti reali, [...] ma un effetto ottico, scoprì il pianetino Interamnia. Socio naz. dei Lincei (1920) ...
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(gr. Δεῖμος)
Mitologia
Divinità greca, personificazione del terrore, secondo Esiodo figlio di Ares e di Afrodite.
È anche il nome di uno dei cavalli di Ares.
Astronomia
Il minore dei due satelliti di [...] di 16 km e quello minore di 10 km. La sua massa è di 2 ∙ 1015 kg e la densità di 1,7 g/cm3. Il diametro dell’orbita, che è praticamente circolare e giace nel piano equatoriale di Marte, misura 23.500 km; il periodo di rivoluzione è di 1,23 giorni. ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] nel caso delle stelle di Mercurio e di Venere dice che la seconda sfera completa [la sua rotazione] in un anno; nel caso di Marte, in due anni; in quello di Giove, in dodici anni; e in quello di Saturno, che gli antichi chiamavano la stella di Helios ...
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Asteroidi. Impatti con la Terra
Paolo Paolicchi
Tra i corpi minori del Sistema solare in orbita planetaria prendono il nome di asteroidi quelli per i quali il semiasse maggiore dell'orbita è compreso [...] calcolarne con una buona precisione il semiasse dell'orbita. Nella legge di Titius-Bode c'è un salto fra i numeri associati a Marte e a Giove ed è quindi naturale ipotizzare la presenza di un pianeta compreso fra di essi, su un'orbita che in effetti ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] e densa di quella attuale. Un processo di cattura viene proposto anche per spiegare l’origine dei due piccoli s. di Marte.
Biologia
DNA s. Corte sequenze di DNA, ripetute e disposte in lunghe successioni in tandem, situate in una determinata regione ...
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Famiglia di astronomi e geodeti di origine italiana, trasferitasi in Francia. Gian Domenico (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712), fu il capostipite della famiglia e il suo più illustre componente. [...] dell'anello di questo pianeta, studiò il fenomeno della luce zodiacale; con M. Richer determinò la distanza di Marte dalla Terra e quindi le dimensioni delle orbite planetarie e la distanza Terra-Sole (unità astronomica); contribuì alla misurazione ...
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La prima delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione). P. sacra Antico rituale (lat. ver sacrum) praticato in circostanze di particolare gravità (guerre, carestie, epidemie ecc.) da popolazioni dell’Italia [...] preromana (Sabini, Picenti, Irpini ecc.), con cui si consacravano agli dei, soprattutto a Marte, tutti i nati della primavera ventura. Gli animali venivano sacrificati; gli uomini, divenuti adulti, erano costretti in esecuzione del voto a lasciare la ...
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Astronomo statunitense (Goshen, Connecticut, 1829 - Annapolis, Maryland, 1907), prof. di matematica al Naval Observatory di Washington (1863-91), poi di meccanica celeste alla Harvard University (dal 1896) [...] e infine prof. di astronomia all'università di Ann Arbor, Michigan. Scoprì (1877) i due satelliti di Marte. ...
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Astronomo di origine greca (Costantinopoli 1861 - Parigi 1944). Autodidatta, nel 1893 fu aggregato, come astronomo, all'osservatorio di Juvisy (Francia) e nel 1909 passò all'osservatorio di Meudon. Instancabile [...] sagace osservatore, ha descritto con grande minuzia e con fedelissimi disegni l'apparenza della superficie dei pianeti osservabili, e in particolare di Venere e di Marte (La planète Mars, 1930); autore di pregevoli opere sull'astronomia greca antica. ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...