Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] m (poiché si assume m≪M), dalla [1] si ricava M. Nel passato, con questa tecnica vennero determinate le m. di Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno (tutti pianeti dotati di satelliti naturali). In modo analogo, applicando la [1] ai sistemi Terra ...
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Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] a quella che conosciamo sulla Terra. Si richiedono allora pianeti sufficientemente pesanti da trattenere un'atmosfera (differenza tra Terra e Marte), ma non così pesanti da trattenere l'idrogeno, letale per ogni forma di vita (differenza tra Terra e ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] di tali terremoti fino al 1631. L'ultimo lavoro è ancora nei Rendiconti dell'Accademia di Napoli: Osservazioni originali di Marte presso l'opposizione diottobre 1862,fatte nel R. Oss. di Napoli al cerchio meridiano diReichenbach ([1863], 1, p. 64) e ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] 8″.
Per quanto riguarda le irregolarità lunari più piccole, Laplace arrivò fino a calcolare quelle dovute alle attrazioni di Venere, Marte e Giove; nella longitudine, soltanto l'irregolarità dovuta a Venere era maggiore di 1″. Secondo Laplace, la sua ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] nota di un certo Abū Naṣr Bahrām ibn Binyamān al-Munaǧǧim, che criticava i risultati ottenuti da Kūšyār in relazione a Marte. La critica e la tavola corretta sono riprodotte nel manoscritto ebraico yemenita. L'ultimo capitolo degli zīǧ di Kūšyār, che ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] planetarie del 1585 ai progressi recenti. In particolare, dalla teoria e dalle tavole sommarie di Kepler per il moto di Marte il M. trasse tavole più elaborate e, secondo studi recenti, quasi equivalenti a quelle poi fornite da Kepler stesso nelle ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] umana nel cosmo
Per voli di lunga durata, specialmente se all’esterno delle fasce di van Allen (per es., Terra-Marte e ritorno), si ritiene che i limiti possano essere posti da almeno tre condizioni: superamento della dose non dannosa di radiazioni ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] momento è ∿4∙10–4 MT (dove MT = 8∙1025 u.e.m. è il momento del dipolo terrestre). È possibile che Marte abbia un campo magnetico avente un’intensità superficiale corrispondente a un dipolo di momento ∿10–4 MT. Nessun campo magnetico è stato misurato ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] su sfere di Sole, Luna e pianeti (in ordine di crescente distanza dalla Terra: Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno, più il cielo delle stelle fisse; varianti furono elaborate nel corso dei secoli) secondo una rappresentazione ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] empirica notata da ID. Titius e lE. Bode verso la fine del Settecento. Infine i pianeti terrestri - Mercurio, Venere, Terra e Marte hanno composizione rocciosa, e densità medie fra circa 6 e circa 3,5 volte la densità dell'acqua, mentre i pianeti ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...