CELEIA
G. Novak
D. Adamesteanu
H. Kermer
Centro militare e civile del Norico. Oggi Cilli (Celje), in Jugoslavia (Slovenia).
La sua funzione sulla grande arteria che da Aquileia conduceva a Carnuntum, [...] il luogo dove si trovava il tempio di Ercole. Dalle iscrizioni sulle are rinvenute risulta che erano adorati Giove Ottimo Massimo, Marte, Vulcano, la Fortuna, la dea della città Celeia, la dea della provincia Noreia (v.) ed Epona.
Sono stati messi in ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] decisamente neoclassico d'ispirazione transalpina (Arch. della Reggia di Caserta, fasc. 1765), la sistemazione delle sale di Marte e di Astrea, nell'appartamento "nuovo", cominciate per volere di Giuseppe Bonaparte nel 1807. Nel 1812 collaborò con ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] Michiel che, scrivendo nel 1532, descrive due opere del B. nella collezione Oddoni di Venezia: un piede di marmo e un Marte nudo con l'elmo, opere che finora non sono state rintracciate. Ultima notizia è una lettera di Pietro Aretino al B., del ...
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NUMITORE (Numitor)
M. E. Bertoldi
Re di Alba, padre di Rhea Silvia, madre di Romolo e Remo (Dionys., i, 71, 4 s.; 76, 1 ss.; 84 s.).
N. era figlio del re Procas e fratello maggiore di Amulio. Sui rapporti [...] i, 1 ss.). Amulio fece uccidere il figlio di N. e costrinse Rhea Silvia a divenire vestale. Essa si unì con Marte e diede alla luce Romolo e Remo, che furono esposti per ordine di Amulio, ma fortunatamente salvati. Il seguito della leggenda presenta ...
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STRAUBING (antica Serviodurum o Sorviodurum)
Red.
Località della Germania, nella provincia della Rezia, di fondazione celtica. Rimangono oggi resti di un castello del tempo di Vespasiano, costruito sulle [...] sec. d. C. e attribuibili a ura officina locale. Si hanno inoltre copricapi per cavalli, schinieri decorati con figure di dèi (Marte, Minerva, Ganimede, i Dioscuri) e di giganti anguipedi, e tre statuette di Lan.
Bibl.: Keune, in Pauly-Wissowa, III A ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] residenza, facendo costruire, accanto ai precedenti nuclei abitativi arabi, alcuni quartieri governativi che, in onore del pianeta Marte (in arabo al-Qāhir 'il conquistatore'), in ascesa al momento della fondazione, furono denominati al-Qāhira. Con ...
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Vedi ADVENTUS dell'anno: 1958 - 1994
ADVENTUS
G. Cressedi
Con questa parola si intende rispettivamente il ritorno a Roma dell'imperatore, fatto che insieme alla partenza (profectio) costituivano avvenimenti [...] . Al primo gruppo appartengono i seguenti monumenti: rilievi di Vespasiano e Domiziano nei quali l'imperatore, preceduto dalla Vittoria, Marte e Minerva, avanza attorniato dai littori e seguito dalla dea Roma e dai geni del Senato e del Popolo Romano ...
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PREALE
A. Bisi
Nome di una divinità giovanile, su uno specchio etrusco di provenienza sconosciuta, ora nei Musei di Berlino.
Vi è raffigurata la nascita di Atena (Menrva), armata d'asta, dal capo di [...] in mano due giavellotti, è detto Laran o Lalan. Il Gerhard pensa ai Dioscuri, ma è probabile che sotto Laran si celi Marte, essendo P. una divinità a lui affine, ma della quale nulla ci è stato tramandato.
Bibl.: E. Braun, La nascita di Minerva ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI
U. Ciotti
Città dell'Umbria, derivò il nome dalla sua posizione presso la linea di confine tra il territorio occupato dagli Umbri e quello in possesso degli Etruschi, [...] metà del IV sec. a. C. (In tal senso va corretta la datazione indicata al vol. iv, p. 886, s. v. marte). Su una lamina della corazza porta una iscrizione dedicatoria, incisa in dialetto umbro, che ne accerta il carattere votivo: ahal truttitis dunom ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] della materia e dei contrasti di luce, insieme ad alcuni quadri religiosi concepiti come scene di genere (Cristo in casa di Marta e Maria, Londra, National Gallery) o di carattere devozionale come l'Immacolata Concezione o la Visione di s. Giovanni ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...