VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] of the Roman Empire in the British Museum, Londra 1930, vol. II ss.; F. Gnecchi, Medaglioni Romani. Milano 1912, passim. Gruppo di Marte e V.: B. M. Felletti Maj, Museo Nazionale Romano. I ritratti, Roma 1953, pp. 119-120. Statua di V. a Ny Carlsberg ...
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Mitica madre di Romolo e Remo. Esistono varie versioni della sua leggenda. Secondo la versione albana, più diffusa e divenuta poi canonica, R., figlia di Numitore, perseguitata dallo zio Amulio usurpatore [...] Nevio e da Ennio ne fa una figlia di Enea (Ilia, «la donna troiana»).
Molto diffuso nell’arte romana è l’episodio di Marte che scende dal cielo verso la vestale fanciulla addormentata, sia in pittura (Pompei e Roma, Domus Aurea), sia in mosaici (Roma ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di cronologia, e si inserì tra di esse la leggenda albana. Secondo la sua forma più diffusa, Romolo e Remo sono generati da Marte e da Rhea Silvia, figlia del re di Alba, Numitore, e la città nasce da una colonia di Albani. La fondazione fu fissata ...
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Architetto greco (2º sec. a. C.) al servizio di importanti personaggi romani, contribuì a introdurre a Roma lo stile ionico. Secondo le notizie delle fonti, E. costruì il tempio di Giove Statore (146-143 [...] a. C., primo edificio di marmo a Roma) e il tempio di Marte in Campo (dal 132 a. C.); lavorò a cantieri navali sul Tevere e gli è attribuito il tempio di Nettuno nella regione del Circo Flaminio. ...
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Scultore (Parigi 1716 - ivi 1777). Collaborò col padre, Guillaume il Vecchio, e con lo Slodtz, dopo avere studiato per cinque anni in Italia. Tra le sue opere più notevoli sono la tomba del Delfino nella [...] cattedrale di Sens (1766-77) e le statue di Venere e di Marte per il giardino di Sans-Souci a Potsdam (1764-69). Eseguì diversi lavori per Versailles. ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] eventi bellici) e innovazioni e ristrutturazioni funzionali: interessanti soprattutto i quartieri dell’Arcella, del Campo di Marte e del cosiddetto Bassanello. Al rapido sviluppo dell’Arcella e del quartiere Città Giardino, realizzati nell’immediato ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] Altri vasi àpuli con figure: id., op. cit., tavv. 28, 4-5; 33, 4-5, 8; 34, 4 e 9. e) Il IV sec. a. C.: Marte da Bovianum: G. Q. Giglioli, art. cit., p. 177 ss., tav. 40, 1 s. Ercole da Pietragalla: M. Sestieri Bertarelli, op. cit., fig. 58. Ercole da ...
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SMERTRIOS
P. M. Duval
Divinità gallica conosciuta in epoca romana da iscrizioni latine e galliche e su un bassorilievo del Museo di Cluny a Parigi, nel quale il dio è raffigurato come una specie di [...] Ercole mentre combatte un serpente. Le iscrizioni lo assimilano talvolta a Marte e tal'altra a Dis(pater). Il suo nome, gallico, grecizzato in Smertrios o latinizzato in Smertullus racchiude in sé la nozione di "previsione, provvisione, provvidenza" ...
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THEMATISMOS (ϑενατισμός)
S. Ferri
Nel testo vitruviano è tradotto con statio (i, 2, 5); significa il "modo di esistere o stare di un tempio, in concordanza col tipo di divinità cui è dedicato". Così [...] a Giove Folgore, al Cielo, al Sole, alla Luna convengono templi ipetrali, a Minerva, Marte, Ercole templi dorici, a Venere, Flora, Proserpina, Ninfe, templi corinzî; e cosi via.
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, p. 58 ss. ...
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LUPUS SEVIUS, Gaius
Red.
, Gaius Architetto da Aeminium in Lusitania. Forse si deve a lui la costruzione del faro, detto Torre di Ercole che si erge su una roccia alta m 56 nella parte N-O della penisola [...] di La Coruña in Spagna. Nella roccia è incisa una dedica a Marte Augusto (G.I.L., ii, 2559 e 5639). Del faro rimane soltanto la parte inferiore quadrangolare, mentre quella ottagonale superiore è del 1752.
Bibl.: E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XIII, ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...