Vedi AETERNITAS dell'anno: 1958 - 1994
AETERNITAS
G. Bermond Montanari
Concetto astratto, personificato nel culto e nell'arte romani. Una iscrizione con la parola Ae. appare per la prima volta sulle [...] , nella scena di Adventus, si è identificata come Ae. la figura femminile velata, visibile in secondo piano tra Marte e l'imperatore.
Monumenti considerati. - Monete: M. Bernhart, Handbuch zur Münzkunde der römischen Kaiserzeit, Halle (Saale) 1926, p ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] luogo del suo culto in un'edicola della Minerva capitolina. La coppia divina Honos e Virtus è strettamente collegata a Marte. Felicitas la divinità protettrice del Silla feìlix si unisce a Venere, prima madre dei Giulî. La Pudicitia, la divinità del ...
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ASCANIO (᾿Ασκάνιος, Ascanâs)
G. Bermond Montanari
Omero non conosce A., come figlio di Enea; nell'Iliade A. è il condottiero dei Misi e dei Frigi della regione Ascania e il suo nome si collega coi nomi [...] sarcofago romano da Torrenuova, con scene dell'Eneide, è raffigurato il matrimonio di Enea con Lavinia, alla presenza di Marte, che tiene tra le ginocchia il piccolo Ascanio. Una statua di divinità armata da Alba Fucente, è stata riconosciuta come ...
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FLAVIA SOLVA
E. Diez
Municipio nel Noricum sud-orientale, fondato da Vespasiano nel centro di una fertile striscia di terra e su un facile passaggio del fiume Salm. Oggi Klein-Wagna presso Leibnitz, [...] figure simboliche di satiri, ninfe e menadi, nonché di esseri marini. Fra gli dèi, è Marte che, equiparato ad un dio celtico ed onorato col nome di Marte Latobio (C. I. L., 5320 [=11721], 5221) viene spesso rappresentato; altri rilievi descrivono le ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] medesimo costruì nel 136 per Bruto Callaico un altro tempio, nel Campo Marzio, entro il quale fu collocata una statua colossale di Marte, attribuita a Skopas (v.) e una di Afrodite. E le statue di culto dei due templi di Hermodoros erano (Plin., Nat ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] doveva condurre al pronao del tempio, prostilo, da cui si penetrava nella cella. Si sono rinvenute iscrizioni a divinità romane (Marte) e a una ninfa delle acque, celtica (Ico Valuna). L'opera muraria è analoga a quella dell'anfiteatro, perciò il ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] i suoi attributi, ma tutto il tipo statuario. Così, per esempio, si trova in una quantità di a. sotto l'aspetto di Marte il tipo classico dell'Ares Borghese e tipi di Afrodite classici o ellenistici in numerose a. romane sotto l'aspetto della romana ...
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MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] imitazione della coppia Atena-Posidone) fatta nel Lectisternium del 217 a. C. (Liv., xxii, 10, 9) e di una triade M., Marte e Lua quibus spolia hostium dicare ius fasque est (Liv., xlv, 33, 2).
Per quanto riguarda l'iconografia, infine, la M. italica ...
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FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] su gemme della tarda età repubblicana: talvolta al gruppo è aggiunta la dea Roma in trono, oppure una testa imberbe con elmo (Marte o Roma). Roma è presente, assisa su un trofeo di scudi, anche sull'opus sectile Colonna, dove F. appare ritto sotto il ...
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LIBERTAS
W. Köhler
Personificazione della libertà. La L., uno dei motivi fondamentali del pensiero romano sino dall'età regia, è stata considerata già in tempi molto antichi come potenza divina (numen). [...] e la coppa da sacrifici. I rivoltosi gallici pongono sulle loro monete l'iscrizione libertas restituta e chiamano Marte adsertor libertatis. Alcune legioni portano sulle insegne belliche il titolo onorifico liberatrix. Galba è stato il creatore della ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...