Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] ), in cui si apre l'intestino, e un meato ventrale (urodeo), a cui si collega la vescica. Già nei Marsupiali, coprodeo e urodeo hanno orifizi distinti.
Ontogenesi
di Daniela Caporossi
Analogamente allo sviluppo della bocca, che prende origine dallo ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] il canale di Müller si differenzia in ovidotto, utero e, eccettuati i Monotremi, vagina; quest’ultima, duplice nei Marsupiali, singola nei Placentati, accoglie nell’accoppiamento il fallo o pene, l’organo copulatore maschile. Un rudimentale organo ...
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lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] di lupi che oggi infestano l’Australia e che hanno prodotto gravi danni alla fauna autoctona.
Molte specie di marsupiali, di uccelli e di rettili australiani sono state portate all’estinzione dall’azione congiunta degli aborigeni, degli europei e ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] di un involucro gelatinoso.
In molti animali l’embrione si sviluppa all’interno del corpo della madre. Fra i Mammiferi, i Marsupiali come i canguri o gli opossum ritengono gli embrioni per un breve periodo nell’utero materno e i piccoli, partoriti ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] Boll. d. Soc. geogr. it., XV (1878), 5, pp. 154-169.
In collaborazione con W. Peters: Diagnosi di alcune nuove specie di Marsupiali appartenenti alla fauna papuana, in Ann. d. Museo civ. di st. nat. di Genova, VII (1875), pp. 541-544; Diagnosi di tre ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , il Romerolagus, il puma, alcune specie di Canis e di Vulpes, vari toporagni, Chirotteri e, tra i Marsupiali, l’opossum. Fra i Mammiferi neotropicali si notano alcune scimmie del genere Ateles, alcuni Pipistrelli Fillostomatidi, giaguaro, ocelot ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] d’insularità e radiazioni adattative. La fauna, specialmente quella australiana, comprende diverse forme esclusive. Ricordiamo molte specie di marsupiali, come il canguro, il koala, e i wambat, simili a tassi; l’ornitorinco e l’echidna, monotremi ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] convenzioni. Dal punto di vista biologico, invece, le differenze sono molto più tenui di quanto sembri. Nei marsupiali, i cui cuccioli possono essere facilmente manipolati a stadi molto precoci dello sviluppo, trasformazioni sessuali possono venire ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] come i cinocefali o galeopitechi tra i Dermotteri, diversi generi e specie di scoiattoli volanti tra i Roditori, nonché alcuni Marsupiali (Petaurus), per trasferirsi da un albero all’altro della foresta compiono v. planati, anche di qualche decina di ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] , e anche al loro interno erano apparse prima le forme più semplici; per esempio, i mammiferi avevano esordito con i marsupiali e concluso con l'uomo. Per una curiosa combinazione della teoria della ricapitolazione con la teoria di Baer (giunta in ...
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marsupiali
s. m. pl. [lat. scient. Marsupialia, der. del lat. class. marsupium «marsupio»]. – Ordine di mammiferi primitivi (metaterî), privi di vera placenta, distribuiti prevalentemente in Australia (dove le specie più note sono i canguri),...
marsupiale
agg. e s. m. [der. di marsupio]. – 1. agg. In zoologia, che si riferisce al marsupio: ossa m., ossa pari presenti nei due sessi dei monotremi tachiglossidi e dei marsupiali, nella femmina destinate a sorreggere il marsupio. 2. s....