Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] alcuni di essi conoscono in periodo umanistico grazie alla traduzione dei trattati del Corpus Hermeticum a opera di MarsilioFicino hanno caricato il termine di un significato nuovo, inserendo l’ermetismo, a partire dal XVII secolo, nelle correnti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] letterarie ha finito per mettere in ombra i loro interessi scientifici, che invece non devono essere dimenticati. MarsilioFicino, l’apostolo del neoplatonismo, fu anche medico valente, conoscitore non superficiale di Galeno e di Avicenna, autore ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] ’anno (con ogni probabilità nella primavera del 1479) dimorò brevemente a Firenze incontrando forse per la prima volta MarsilioFicino, Agnolo Poliziano e Girolamo Benivieni, che lo ricordò poi nella sua Bucolica, stampata nel 1482.
A Ferrara, ove ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] che andarono ad arricchire il fondo greco della biblioteca medicea privata, destando grande emozione a Firenze, soprattutto in MarsilioFicino e in Angelo Poliziano, che ne usufruirono immediatamente.
Il passaggio dei poteri a Piero de' Medici non ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] suo primo lavoro di un certo respiro, il saggio su L'idea religiosa di MarsilioFicino (Cerignola 1904), il G. non esitava a compiere un illuminante parallelo fra Ficino e Annie Besant (Garin, p. 43). Il giovane professore fu molto attivo in questo ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] in particolare con la cerchia degli intellettuali vicini ai Medici: egli è infatti tra i destinatari della lettera scritta da MarsilioFicino con la quale annunciava la fine della sua traduzione delle Leggi di Platone, compiuta sembra intorno al 1463 ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] S.A.R. il principe Eugenio di Savoia Carignano a reggente della Toscana, Firenze [1859]; Saggio intorno alla vita ed agli scritti di MarsilioFicino, in Arch. stor. ital., n.s., IX (1859), 2, pp. 25-91; X (1860), 1, pp. 3-55; Relazione su la istruz ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] i rapporti con il potente vescovo locale Niccolò Pandolfini. In quello stesso periodo l'I. fu anche in rapporto con MarsilioFicino, al quale inviò, nel luglio 1477, una adhortatio ad scribendum. In seguito l'I. si interessò particolarmente della ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] quali gli furono colleghi nella Cancelleria fiorentina, come Cristoforo Landino, Alessandro Braccesi, Bartolomeo Scala. Di MarsilioFicino fu forse l'allievo prediletto. Proseguì tuttavia anche l'approfondimento del diritto canonico: nel 1485 chiese ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] di essere in rapporto con i più illustri esponenti dell'umanesimo fiorentino, da Angelo Poliziano a MarsilioFicino. Con il Ficino in particolare strinse saldi vincoli di amicizia, divenendone scolaro e corrispondente anche negli anni dell'esilio ...
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