FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] sua limpidezza nel carme a Bartolomeo Fonzio e nei Detti piacevoli riporta numerosi motti che lo hanno come protagonista; lo stesso MarsilioFicino lo nomina nelle lettere.
La fama del F. come poeta è legata alla tenzone con Luigi Pulci con il quale ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] Firenze la stampa del commento fino ad allora inedito di MarsilioFicino sopra l'Amore, o ver Convito di Platone traslatato da nella Toscana.
Il B. premise al commento ficiniano un lungo proemio, presentandolo come destinato dal tipografo ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] Id., La Filosofia, Milano 1947, I, pp. 291 ss.; Id., Studi sul platonismo medievale, Firenze 1948, pp. 91 ss.; R. Marcel, MarsileFicin. Commentaire sur le banquet de Platon, Paris 1956, pp. 30, 31, 33 s., 43, 116, 136, 137, 199; E. Garin, La cultura ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per MarsilioFicino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] relativi al patrimonio ereditato dal padre del filosofo, Diotifeci. Al Ficino il F. era legato da precedenti rapporti amichevoli, ed è ovvio pensare che Marsilio si servisse di lui come notaio per delicate questioni familiari proprio in ragione di ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] stretti contatti con l'ambiente fiorentino e in particolare con la cerchia di MarsilioFicino. Nella celebre lettera a Martino Uranio sui suoi amici e discepoli il Ficino include, infatti, il G. tra quelli che erano suoi familiari sin da poco ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] del De immortalitate animorum di Gianfrancesco Pico, il F. curò quelle del Fedone e del Timeo nella traduzione di MarsilioFicino (P. Calvarin, 1536), in collaborazione con F. Zampini; della Institutio physica sive De motu di Proclo (Bogard, 1542 ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] agli interessi neoplatonici dell'Accademia, è la curatela del volgarizzamento, opera di Tommaso Benci, della versione latina di MarsilioFicino del Pimandro di Ermete Trimegisto (Firenze, L. Torrentino, 1548). Compresa tra l'estate del 1549 e la ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] silloge di composizioni latine in prosa ed in versi di autori coevi, quali Carlo Marsuppini, Naldo Naldi, MarsilioFicino, il Poliziano e moltissimi altri.
Il felice periodo fiorentino del B. venne però troncato improvvisamente nel 1485, quando ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] volgare le Disputationes Camaldulenses. Tramite il suo maestro venne in contatto con gli ambienti neoplatonici dell'Accademia di MarsilioFicino, che stabilì col C. rapporti d'amicizia lodandone in una delle sue lettere la prudenza e la moderazione ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] il 1482.
Nella capitale toscana il C. ebbe stretti rapporti con alcuni rappresentanti del mondo della cultura, in primo luogo con MarsilioFicino che gli dedicò il Quid sit lumen in corpore mundi, in angelo, in Deo (in Opera, Basileae 1561, pp. 717 ...
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