SACRAMORO, Filippo
Gianluca Battioni
– Nacque a Rimini da Galeotto di Antonio Menchiozzi e da una Gennari, forse nel quinto decennio del Quattrocento; ebbe diversi fratelli, tra i quali Antonio e Malatesta, [...] culturale e politica della città. Nel 1473 l’arcivescovo di Firenze, Pietro Riario, lo nominò suo vicario generale. MarsilioFicino gli dedicò una copia del suo De christiana religione; l’amicizia con Jacopo Bracciolini è documentata da una preziosa ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] stretti contatti con l'ambiente fiorentino e in particolare con la cerchia di MarsilioFicino. Nella celebre lettera a Martino Uranio sui suoi amici e discepoli il Ficino include, infatti, il G. tra quelli che erano suoi familiari sin da poco ...
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SFORAZZINI, Domenico
Salvatore Carannante
– Nacque il 15 maggio 1686 a Livorno o a Firenze, da Salvadore d’Agniolo di Solimano, attestato nel 1667 come scrivano presso il lazzaretto di Livorno. Non [...] della filosofia italiana, XXXVI (1957), pp. 410 s.; P.O. Kristeller, D. S. (1686-1760) e la sua biografia di MarsilioFicino (1742), in Interpres, VI (1985-1986), pp. 124-155; G.M. Crimi, Manni, Domenico Maria, in Dizionario biografico degli Italiani ...
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VESPUCCI, Giorgio Antonio
Davide Baldi Bellini
– Nacque il 22 aprile 1434, quinto di otto figli, da ser Amerigo di Stagio (1394-1472) e da Nanna di maestro Piero Onesti da Pescia (1405 circa-1467).
Membro [...] e altri), ma sono presenti anche testi in volgare e di autori coevi come Leonardo Bruni, Domizio Calderini, MarsilioFicino e altri (Gallori - Nencioni, 1997). Alla stregua della biblioteca di Pieruzzi, anche quella di Vespucci tendeva a coprire ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] del De immortalitate animorum di Gianfrancesco Pico, il F. curò quelle del Fedone e del Timeo nella traduzione di MarsilioFicino (P. Calvarin, 1536), in collaborazione con F. Zampini; della Institutio physica sive De motu di Proclo (Bogard, 1542 ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] in completa serenità, e stampato l'anno seguente per i tipi di V. Busdraghi.
Sono in esso evidenti influenze da MarsilioFicino, colui che aveva inaugurato la filosofia dell'amore in età umanistica, in quanto forza capace di collegare l'umano al ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] quella che Aldo usava in quel torno di tempo.
Con questo 109 R si vede stampata una edizione del De triplici vita di MarsilioFicino, datata da Venezia 1498, senza nomi né di editore né di stampatore. Essa è - quanto al testo - la quarta replica dell ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] agli interessi neoplatonici dell'Accademia, è la curatela del volgarizzamento, opera di Tommaso Benci, della versione latina di MarsilioFicino del Pimandro di Ermete Trimegisto (Firenze, L. Torrentino, 1548). Compresa tra l'estate del 1549 e la ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] silloge di composizioni latine in prosa ed in versi di autori coevi, quali Carlo Marsuppini, Naldo Naldi, MarsilioFicino, il Poliziano e moltissimi altri.
Il felice periodo fiorentino del B. venne però troncato improvvisamente nel 1485, quando ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] : "Tu dogmaticam nostram cuin iatrochymia sancto foedere copulasti; et dissentientes choros in harmoniam reduxisti".
Fervido ammiratore di MarsilioFicino, "fenice platonica", e del Campanella, novello Ercole che avvince gli animi dei dotti, il B ...
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