TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a MarsilioFicino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] Verde, Lo Studio fiorentino..., 1977), e forse parente dell’omonimo pittore, entrò nel cenobio domenicano fiorentino di S. Marco il 24 giugno 1487 ed emise la professione solenne il 28 giugno 1488. Ebbe ...
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PULCI, Luca
Alessio Decaria
PULCI, Luca. ‒ Nacque da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi, probabilmente al Palagio, la proprietà di famiglia collocata nell’amato Mugello, nel 1431, quindi solo pochi [...] culturale dietro le opere dei due fratelli, ben distinguibile da altre tendenze della cultura fiorentina coeva (il platonismo di MarsilioFicino, l’umanesimo di Poliziano o di Bartolomeo Scala). I Pulci si attestano in una posizione che, se non può ...
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SODERINI, Giovan Vettorio (Giovanvettorio, Giovanni Vittorio). – Nacque il 29 luglio 1460 a Firenze, nel quartiere Santo Spirito, gonfalone Drago, da Tommaso Soderini e da Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] de’ Medici avrebbe stabilito. Il 31 agosto seguente fece parte di una commissione composta fra gli altri da MarsilioFicino, Vespucci, Lorenzo Lorenzi e Costantino Lascaris, incaricata dalla Signoria di esaminare i volumi della biblioteca di S. Marco ...
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MEDICI, Lorenzo
Patrizia Meli
de’ (Lorenzo il Popolano). – Nacque a Firenze il 4 ag. 1463 da Pierfrancesco (il Vecchio), figlio di Lorenzo (il fratello minore di Cosimo il Vecchio), e da Laudomia di [...] , che nel 1489 raccomandò a Lorenzo il Magnifico e che gli dedicò i suoi Epigrammi; fu amico anche di MarsilioFicino. Egli stesso si dilettò di letteratura: scrisse almeno due sacre rappresentazioni, Abram e Agar e Incoronazione della Croce.
Fonti ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] degli Stati che lo avevano accettato. Le sue fonti, risalenti al corpo ermetico (Ermete, Sanconiatone, Mosè) e a MarsilioFicino, gli servivano per proporre un paragone fra creazione ermetica e creazione mosaica, ripreso poco prima da P.M. Doria ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Bruno Figliuolo
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Quinto figlio di Ottobuono (detto Ottone) di Lapo e di Maria di Tommaso Corbinelli, nacque a Firenze, nel quartiere di S. [...] Dopo aver compiuto gli studi primari presso la casa paterna con il precettore Cherubino Quarquagli, uomo di lettere legato a MarsilioFicino e all’Accademia platonica, portò avanti l’impegno universitario presso lo Studio di Perugia fino al 1473, poi ...
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PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] differenziò tanto dalle posizioni antiastrologiche di Battista Spagnoli e Battista Panetti, quanto da quelle più problematiche di MarsilioFicino: per Prisciani gli astri sono ministri di Dio e «causae secundae» incaricate della mediazione tra Dio e ...
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NALDI, Naldo
Giuseppe Crimi
– Nacque a Firenze, da Iacopo di Giovanni e da Fiammetta, il 31 agosto 1439 (Martelli, 1985), piuttosto che nel 1436 (Grant, 1963). Terzo di quattro fratelli, rimase orfano [...] Naldi è ricordato da Poliziano nell’epigramma Dum celebrat Medicen Naldus, dum laudat amicam (1474). Fu in rapporti con MarsilioFicino, come offre testimonianza lo stesso filosofo (Epistulae, V, 2 e XI, 28; Theologia Platonica, VI, I), che si legò ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] un posto notevole nella storia dei traffici fiorentini.
Il D. fu amico di Cattani di Diacceto filosofo platonico seguace di MarsilioFicino. Il Gabotto poneva il D. fra i fondatori, nel 1540, dell'Accademia degli Umidi, poi Fiorentina, insieme ad A ...
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Dovizi, Bernardo
Maria Agata Pincelli
Noto anche con il soprannome di ‘Bibbiena’, dal paese del Casentino dove nacque il 4 agosto 1470, D. apparteneva a una famiglia non aristocratica, ma fra le più [...] prestigio acquisito dal giovane Bernardo sono testimonianza numerose lettere di personalità illustri, fra cui l’ormai anziano MarsilioFicino, che ne sollecitavano il favore. Morto Lorenzo, nel 1492, D. accompagnò nuovamente a Roma Piero de’ Medici ...
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