Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] la corte medicea dove ebbe modo di continuare la formazione a fianco di importanti letterati e filosofi quali Angelo Poliziano e MarsilioFicino. L’esperienza del giardino di S. Marco lo mise a contatto diretto con la statuaria classica e con la ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] allo stesso Martelli in favore di tale prete Giovanni Zampanti.
Di questi stessi anni sono i rapporti del C. con MarsilioFicino e l'Accademia Platonica, rapporti che dovettero essere di stima e d'amicizia se in una lettera datata "idibus Ianuariis ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] terra; integra (comm. nono) l'ampia parentesi macrobiana sulla musica "mondana" con riferimenti a Boezio, Dante e MarsilioFicino. Alla geografia sono dedicati i comm. undicesimo e dodicesimo: il D. (che ha presente anche Pomponio Mela) distingue ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] Martelli e Giovanni Bandini al tempo dell’assedio di Firenze del 1867 (Firenze, collezione privata), fino al tardo MarsilioFicino che spiega la filosofia platonica alla famiglia Serristori del 1877 (Firenze, collezione privata). Qui si nota la ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] finale della sua vita il G. preferì trattenersi a Volterra, dove continuò la sua corrispondenza. In una lettera indirizzata a MarsilioFicino, probabilmente del settembre 1496, il G. lo informa di avere ricevuto il suo scritto De Sole et lumine; non ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] decennio del Cinquecento si riunivano i principali intellettuali della città (Verde, 1977, p. 229). Pazzi fu inoltre amico di MarsilioFicino, con il quale fraternizzò durante gli ultimi cinque anni di vita del filosofo, morto nel 1499.
Fonti e Bibl ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] orazione Politi ricorda oltre agli autori classici anche i letterati fiorentini, da Dante a Francesco Guicciardini, da MarsilioFicino a Pier Vettori fino ai contemporanei Benedetto Averani e Vincenzo Da Filicaia. Conclusasi con l’elogio della casa ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] , Iacopo Ammannati, Niccolò Zeno, Niccolò Perotto e Niccolò da Modrussia. Ebbe rapporti epistolari con Donato Acciaiuoli, Antonio Ivani e MarsilioFicino, che a lui si rivolse per il caso di un frate, entrato nel convento di S. Marco in seguito a ...
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MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] con l’esigenza di una concordia filosofica fondata sulla universalità dei princìpi etici. Dominano le citazioni di MarsilioFicino, insieme con luoghi di Platone, Plotino, Proclo, Gregorio Nisseno, Dionigi Aeropagita, non meno che richiami ad autori ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] un I. in stretto rapporto con il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola, ed evidente è la conoscenza di MarsilioFicino, Pietro Pomponazzi e Giannozzo Manetti. Meno originali sono le altre Praefationes, che offrono una raccolta di loci communes da ...
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