DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] religiosi, medici come Bernardo Torni e il faentino Mengo Bianchelli, ma soprattutto letterati e filosofi prestigiosi quali MarsilioFicino, Giovanni Pico e il Poliziano. Di questo torneo dottrinale, il cui principale nodo si era precisato nella ...
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Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo [...] spezzata dall’avvento al cancellierato di Hitler, spicca la figura di Paul Oskar Kristeller, insigne studioso di MarsilioFicino e della tradizione neoplatonica, che era stato allievo di Martin Heidegger prima di lasciare la Germania e cercare ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] , Padova 1986, pp. 17 s., 72; F. Fera, Itinerari filologici di Francesco Filelfo, ibid., pp. 95-97, 99; P.O. Kristeller, MarsilioFicino and his work after five hundred years, Firenze 1987, pp. 3, 99, 146 s.; M.C. Davies, An emperor without clothes ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] combinazioni dell'azione di questi due pianeti su materiali di diversa purezza. Ampiamente citata era poi l'osservazione di MarsilioFicino (1433-1499), secondo cui la misteriosa quinta essenza, o quinto elemento (dopo la terra, l'acqua, l'aria e ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] chiedevano aiuti e favori testimoniano del D. una crescente autorità ed una affabilità mirata e finalizzata. Anche l'ormai anziano MarsilioFicino dichiarava nello stesso arco di tempo, in un fitto scambio di lettere, la stima e l'ammirazione per il ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] de sogni e serve da base all'Idea del tempio della pittura. I debiti di questo testo con la filosofia di MarsilioFicino, in particolare con il Commento sopra il Simposio, furono già rilevati, negli anni Venti del Novecento, da Erwin Panofsky. È però ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] ’anno (con ogni probabilità nella primavera del 1479) dimorò brevemente a Firenze incontrando forse per la prima volta MarsilioFicino, Agnolo Poliziano e Girolamo Benivieni, che lo ricordò poi nella sua Bucolica, stampata nel 1482.
A Ferrara, ove ...
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Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] oggi risultano irreperibili: sotto la data del 14 settembre 1516 «uno comento in penna di mia mano facto da messer MarsilioFicino sopra le pìstole di San Paulo, […] uno libretto in quarto foglio coperto di camoscio rosso, scriptovi di mia mano più ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] che andarono ad arricchire il fondo greco della biblioteca medicea privata, destando grande emozione a Firenze, soprattutto in MarsilioFicino e in Angelo Poliziano, che ne usufruirono immediatamente.
Il passaggio dei poteri a Piero de' Medici non ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] , e dunque al percorso che dall’affermarsi del neoplatonismo quattrocentesco di Giovanni Pico della Mirandola e MarsilioFicino conduce alle vicende di Giordano Bruno e Tommaso Campanella, passaggio obbligato della pubblicistica e della storiografia ...
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