FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] scritta. Nello stesso anno uscì a Venezia presso G. Giolito de' Ferrari il primo tomo de Le divine lettere del gran MarsilioFicino.
Nel marzo del 1547 il concilio si trasferì a Bologna ed il F. poté trattenersi con gioia a Padova per continuare a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è dominato dalle ricerche degli umanisti, desiderosi di entrare in possesso [...] di Euclide (Venezia 1482), il De historia plantarum di Teofrasto (Treviso 1483), l’opera di Platone tradotta da MarsilioFicino (Firenze 1485), il De architectura di Vitruvio (Roma 1486), il De aquaeductibus di Frontino (Roma 1487), i trattati ...
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medicina, scrittori di
Luigi Zanzi
Nella considerazione della complessa vicenda culturale che torna necessaria per intendere i molteplici nodi del pensiero di M., soltanto in tempi recenti si è posto [...] di medicina, nuovamente riscoperti e studiati dagli umanisti e attentamente considerati da autorevoli interpreti come MarsilioFicino e Giovanni Pico della Mirandola. La tradizione intellettuale della medicina interveniva così con un ruolo rilevante ...
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Bibbia
Umberto Mazzone
Nell’opera di M. si ritrovano diversi riferimenti a personaggi ed episodi della Scrittura, che per M. costituisce un testo esemplare, da leggersi «sensatamente» (Discorsi III [...] con lo stato di Adamo ed Eva e dei loro figli dopo il peccato originale; M. echeggia forse idee di MarsilioFicino e Pico della Mirandola, circa la possibile salvezza dei non cristiani, riprese anche da Luigi Pulci (Corrado Vivanti, in N ...
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Cavalcanti
Franco Cardini
Famiglia fiorentina di origini incerte e in gran parte leggendarie (sarebbe venuta dalla Francia al seguito di Carlomagno oppure, secondo Pietro Monaldi, da Colonia; o ancora [...] altri ricordati da D., Gianni Schicchi e Francesco Guercio) furono Aldobrandino, teologo, e più tardi Giovanni, amico di MarsilioFicino e autore di Storie che servirono come fonte al Machiavelli.
Un ramo della famiglia, i C. di Albuquerque, attecchì ...
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Braccesi, Alessandro
Maria Agata Pincelli
Nato a Firenze nel 1445, B. (detto anche Bracci) fu avviato alla professione notarile, che esercitò dal 1467 fino alla morte, come attestano ben nove volumi [...] rappresentanti della Firenze medicea, da Cristoforo Landino al Verino, da Naldo Naldi a Piero Cennini, da Poliziano a MarsilioFicino e altri. Circa dieci anni più tardi B. curò una seconda redazione della raccolta, dedicandola questa volta a ...
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Gentile, Giovanni
Gennaro Maria Barbuto
Nato a Castelvetrano nel 1875 e morto a Firenze nel 1944, G. fu uno dei maggiori pensatori e storici della filosofia e della cultura del 20° secolo. La prima [...] tecnica ed esercizio ecdotico, ma come conquista del senso storico. Ancora, il Rinascimento nelle pagine di MarsilioFicino aveva preannunciato quella idea di un conoscere intimamente connesso al fare, che sarebbe stata ripresa e sviluppata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comunemente il periodo definito come umanesimo viene associato con il Rinascimento e studiato [...] come a un’epoca teologica e all’umanesimo come a un’epoca di affermazione di valori laici. Al contrario, con MarsilioFicino e l’Accademia platonica si affermano nuove forme di religiosità, non meno intense di quelle medievali. Se mai, per certi ...
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Numa Pompilio
Emanuele Cutinelli-Rendina
Solamente nei Discorsi M. nomina il mitico secondo re di Roma. In I i 22, I xix 2, 11-13, e I xlix 2, N. non è, con Romolo e «gli altri», che un elemento nella [...] assai vicino a M., cfr. l’ed. a cura di G. Ferraù, 1979, p. 58), o ancora alcuni testi di MarsilioFicino (→). Va inoltre rilevato che proprio a Bernardo Machiavelli, padre di Niccolò, Bartolomeo Scala (→) nel suo dialogo De legibus et iudiciis (1483 ...
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Salviati, Iacopo
Valentina Lepri
Nato a Firenze nel 1461 da Giovanni di Alemanno ed Elena Gondi, si dedica al-l’attività imprenditoriale in Toscana e a Roma. Sposa nel 1486 Lucrezia di Lorenzo de’ Medici. [...] Gli sono amici i più illustri rappresentanti della cerchia platonica, come Donato Acciaiuoli, che gli dedica il suo Rusticus, MarsilioFicino e Pacifico Massimi, suo ospite attorno al 1489 (Della Torre 1902, pp. 423-24; Verde 1977, p. 413; Hurtubise ...
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