Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] Li univa la passione letteraria, e mandando a Lorenzo la canzone: Da poi che '/ Lauro più, lasso! non vidi, Luigi commentava: 140).
Forse l'atteggiamento di Marsilio Ficino, amico del Franco, durante fu còlto dalla morte a Padova, fra l'ottobre e il ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] cominciato, d'altra parte, a manifestarsi da tempo nell'opera di Marsilio Ficino, che nel 1470 aveva già compiuto Roma 1954; e Della congiura dei Pazzi (Coniurationis commentarium), Padova 1958. Per altre notizie sulla storia e sulla situazione ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] appartenevano alla classis più alta, dotati di un censo da 125.000 assi in su, in opposizione ai proletarii pubblica e privata, Venezia, Marsilio, 2001, pp. 209-211 centenario, lo specialista dell'ateneo padovano Vito Terribile Wiel Marin ha compiuto ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] Secchia rapita del Tassoni, prendendo spunto da un episodio di rivalità tra le città di Padova e Vicenza e intrecciando alle antiche del 1681 una satira, La pirucha, dedicata a Marsilio Papafava contro il nuovo costume importato dalla Francia; di ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] che avevano studiato a Padova ed erano portatori le stampe, nel 1544, del commento di Marsilio Ficino Sopra lo amore o ver Convito di Platone nel dicembre 1543 su Gli influssi celesti, a partire da un luogo del canto VIII del Paradiso; il 27 maggio ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] soddisfazione nelle Ricordanze - , dal divino Marsilio fu tenuto a battesimo. E della che aveva studiato a Ferrara e a Padova, si addottorò il 1505 e tornò fece in Francia; ma la dependenza di quelle da queste, e perché a' successi dell'una erano ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] 1471, data di assunzione del titolo ducale di Ferrara da parte di Borso, e il 19 agosto dello stesso esoterismo, a cura di E. Castelli, Padova 1960, pp. 251-259; le prefazioni del a P.O. Kristeller, Marsilio Ficino e Lodovico Lazzerelli. Contributo ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] viene spesse volte in Padova a fare parte a molti suoi amici della sua dolce conversatione: la quale da ciascuno, che di lui nell'Archivio di Stato di Venezia (Notarile, Testamenti, Notaio Antonio Marsilio, b. 1214, n. 993), datato 27 sett. 1540, ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] Marsilio Ficino, Plinio Tomacelli, Francesco de' Vieri detto il Verino e molti altri, considera l'amore da Bologna 1884, pp. 259, 448; A. Gloria, I monumenti d. Univers. di Padova, I, Padova 1888, pp. 505 s.; G. Castelli, La vita e le opere di Cecco ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] su Catullo, strinse amic izia con Marsilio Ficino, col quale scambiò lettere ed studiare il Petrarca volgare.
A Padova erano intanto diventati più stretti i i legami con i Bembo, tanto che Pietro reduce da Messina non mancò di elogiare l'A. nel Liber ...
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