PUJATI, Giuseppe Antonio
Marica Roda
PUJATI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Sacile, in Friuli, secondogenito di Domenico e di Angela (non Maddalena) Grosso, il 28 maggio 1701. La famiglia era originaria [...] amorevole del genitore.
Da anni malato di gotta (Gozzi, 1999, p. 20), morì a Padova, per una sopraggiunta complicazione da parte del difficile Giuseppe Baretti nel primo numero de La frusta letteraria, si inseriva in un filone che attraverso Marsilio ...
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PULCI, Bernardo
Alessio Decaria
PULCI, Bernardo. ‒ Nacque a Firenze l’8 ottobre 1438 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi; dal matrimonio nacquero anche Luca e Luigi.
Niente sappiamo della sua [...] duro scontro di Luigi con Marsilio Ficino coinvolse anche Pulci, che l’edificio dello Studio.
Afflitto da tempo da problemi di salute, Pulci morì l a cura di V. Fera - G. Ferraù, III, Padova 1997, pp. 1873-1937; Teatro del Quattrocento. Sacre ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] Lazzarelli, contenente testi ermetici: il Pimander tradotto daMarsilio Ficino, l'Asclepius e le Diffinitiones Asclepii. in Francia. Scoperte di codici all'inizio del XVI secolo, Padova 1988, pp. 16-19; P.O. Kristeller, Renaissance manuscripts ...
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TIGNOSI, Niccolò (Niccolò da Foligno)
Carla Frova
– Nacque il 30 marzo 1402 a Foligno da una famiglia eminente: il padre Giacomo era dottore in legge ed ebbe incarichi politici in patria e altrove; l’identità [...] tra gli allievi Marsilio Ficino (lo afferma la biografia di Ficino redatta nel Cinquecento da Piero Caponsacchi): a del famoso logico oxoniense del Trecento: è conservato nel ms. Padova, Biblioteca Capitolare nella Curia vescovile, D 54, cc. 44v ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] Nel giugno 1459 il G. scrisse da Milano a Bianca Maria Visconti, che alla Fisica aristotelica di Marsilio di Inghen.
Fra ibid. 1958, p. 622; G. Resta, Giorgio Valagussa. Umanista del Quattrocento, Padova 1964, pp. 29, 33, 122, 196, 254 s.; L. Cerioni, ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] si segnala la lunga amicizia con Marsilio Ficino, che lo ricordò in molto – per stile e per temi – quelli tramandati da Sanudo e che, per giunta, si trova in un di Savonarola); Archivio di Stato di Padova, Liber primus instrumentorum I. Antonii ...
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PORTA, Costanzo
Antonio Chemotti
PORTA, Costanzo. – Nacque a Cremona nel 1528 o 1529 (in una lettera del 1° aprile 1592 si dichiara «carico de 63 anni», Garbelotto, 1955, pp. 155 s.).
Poco si sa degli [...] fu curato dall’allievo Marsilio Cristofori, che nella lettera dedicatoria dichiara di aver ottenuto i madrigali «da varie persone et Opera omnia, a cura di S. Cisilino - G. Luisetto, Padova 1964-1971.
Fonti e Bibl.: L. Zacconi, Prattica di musica ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] Ognibene furono Barnaba da Celsano, Francesco Maturanzio, Enea Volpe e Marsilio Emiliano. Di questa si fece promotore affinché fosse riconsegnato a Vicenza il frumento accumulato a Padova. Il 2 novembre 1516 fu inviato a rappresentare la sua città ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] Il 19 giugno 1492 il F. fu creato da Piero de' Medici rettore delle chiese di S protagonista; lo stesso Marsilio Ficino lo nomina nelle Pulci, in Tra latino e volgare. Per C. Dionisotti, I, Padova 1974, pp. 183-210; P. Orvieto, Pulci medievale, Roma ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] di sé, lo mandò a studiare a Pisa e a Padova, lo tenne come segretario e gli assicurò la successione nella prepositura fino ad allora inedito di Marsilio Ficino sopra l'Amore, o ver Convito di Platone traslatato da lui dalla greca lingua nella ...
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