Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] De regimine principum, dopo la consueta tipologia, difende la monarchia (rex) perché è il governo di uno solo (I, 1-6); MarsiliodaPadova (ca. 1275-ca. 1342) nel Defensor pacis (I, 8, 1-4) parla delle tre forme di governo (chiamate politie), ma poi ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] Occam sostiene la tesi che, pur discendendo ogni potere da Dio, esso può essere trasmesso per investitura dal popolo al principe; e MarsiliodaPadova nel Defensor pacis (1324) riconosce che la pars principans di una comunità politica non esercita la ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] 74. Ma la facoltà del Legislatore di stabilire la forza coercitiva della legge è carattere distintivo della dottrina di MarsiliodaPadova; cfr. A. Gewirth, The Defender of Peace, I, Marsilius of Padua and Medieval Political Philosophy, New York 1951 ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] . In questa fase venne prodotta una copiosa letteratura, la cui espressione più nota è il Defensor pacis di MarsiliodaPadova, il cui pensiero politico, influenzato dall'averroismo politico, esaltava l'indipendenza del potere temporale nei confronti ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] è caduto per un voto negativo del Parlamento soltanto tre volte.
Da notare che in tutti e tre questi casi si trattava di governi da T. Carniani Malvezzi, Bologna, 1827; Crosa, E., MarsiliodaPadova e il principio di separazione dei poteri, Padova ...
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gramatica
Pier Vincenzo Mengaldo
Nella comparazione tra le dieci scienze e i dieci cieli che D. svolge in Cv II XIII 7 ss., la Gramatica, prima tra le scienze del Trivio e del Quadrivio (e cfr. la prim'arte [...] alternano liberamente (cfr. il Defensor pacis di MarsiliodaPadova); è anzi probabile che D. abbia in latino e che i versi del Salterio, tradotti dall'ebreo in greco e da questo in latino, hanno perso la loro dolcezza di musica e d'armonia (Cv ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] e la carica passò per breve tempo a Giacomo Visconti e poi, entro agosto (quando il Bavaro partì per Roma), a MarsiliodaPadova. Questi rimase a Milano fino alla primavera del 1328, poi raggiunse a Roma il sovrano per l’incoronazione, mantenendo la ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] tono pacato difendeva il primato della sede romana dagli attacchi di Ulrico Veleno (Oldrich Velensky) e indicava in MarsiliodaPadova il precursore delle tesi che confutava.
Dalle isole il C. ebbe frequenti occasioni di recarsi in Liguria. Incontrò ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] attraverso l’analisi del De monarchia dantesco, si allarga fino a divenire crepa con il Defensor pacis di MarsiliodaPadova: testo rivoluzionario, perché considera lo Stato una creazione della volontà umana, e non un organismo di diretta origine ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] da Omero ad Aristotele, da Platone a Plutarco, da Livio a Virgilio, dalla Bibbia alla Patristica, da s. Agostino a s. Tommaso, daMarsiliodaPadova segno e il punto di partenza del ciclone che da allora travolse il Sud d'Italia. L'etnia meridionale ...
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