Storico (Arnesby, Leicestershire, 1877 - Cambridge 1947), condirettore, poi direttore (1925-38) della English historical review; prof. (dal 1937) di storia medievale nell'univ. di Cambridge. Diresse l'edizione [...] della Cambridge medieval history; autore, fra l'altro, di Early history of the House of Savoy (1912); Outlines of medieval history (1916); l'edizione critica del Defensor pacis di MarsiliodaPadova (1928); History of Europe, 1198-1378 (1937). ...
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Canonista milanese (sec. 14º). Insegnò diritto canonico a Praga. Con MarsiliodaPadova, fu il principale rappresentante della scuola che sostenne la tesi che l'elezione e il potere dell'imperatore discendevano [...] immediatamente dal popolo, escludendo così ogni intervento pontificio. I suoi scritti si trovano nel Monarchia S. Romani imperii, ecc., di M. Goldast (v.) ...
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Benedettino di Norwich (m. Roma 1397), dottore di Oxford, cardinale (1381), imprigionato, forse a Nocera, da Urbano II (1385), liberato per intervento di Riccardo II, ma privato della dignità, che gli [...] fu restituita da Bonifacio IX. A lui è attribuito un trattato, De potestate ecclesiae, contro le teorie di MarsiliodaPadova e di Occam. ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] Giovanni di Salisbury. L'abbandono del criterio morale per uno formale appare in MarsiliodaPadova, che distingue il governo monarchico da quello tirannico con riferimento alla volontà dei cittadini; primi accenni di quello sviluppo, che dall'ultimo ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] del popolo. Il comune democratico e la nascente signoria contribuivano così a fondare il principio, teorizzato daMarsiliodaPadova nel Defensor pacis, dell'origine popolare del potere; e alla lex regia si richiamavano espressamente i Mantovani ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] VI trova il modo di guastarsi anche con Carlo di Durazzo; viene da lui assediato in Nocera (gennaio-maggio 1385), poi si reca a certi suoi elementi fondamentali si trovano già negli scritti di MarsiliodaPadova e dell'Occam; e non è forse caso che ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] adombrato poi dalla tradizione giuridica bolognese nel ricordo dell'antica lex de imperio, assurse, per la prima volta, con MarsiliodaPadova, a dignità e a compiutezza di sistema politico o filosofico, in cui il diritto del popolo è concepito come ...
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USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] , ebbe per consequenza un reale distacco dello stato Boemo da Roma e creò nell'opinione pubblica una disposizione propizia per nello spirito dei legisti di Filippo il Bello e di MarsiliodaPadova, si mise totalmente ai servizî dello stato, quando la ...
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GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] che conclude le discussioni sui rapporti dei due massimi poteri. E nella Monarchia di Dante e nel Defensor pacis di MarsiliodaPadova e Giovanni di Jandun, prendono forme il vivo desiderio di pace della società medievale anelante a un nuovo assetto ...
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TIRANNIA e TIRANNICIDIO
Felice BATTAGLIA
. La parola tirannia non ha un senso preciso. Mentre genericamente designa un qualunque abuso del potere pubblico, il problema quando cominci la tirannia, che [...] mera considerazione morale del tirannicidio per quella giuridica, a parte qualche accenno in MarsiliodaPadova, ha luogo solo col primo Rinascimento, con Bartolo da Sassoferrato e con Coluccio Salutati. La situazione politica dei comuni italiani e ...
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