RISTORO d'Arezzo
Michele Piciocco
RISTORO d’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] fisiche e naturali, s. 9, X (1999), pp. 133-229; A. Rossi, Tre possibili autografi: MarsiliodaPadova, Salimbene da Parma, Restoro d’Arezzo, in Id., Da Dante a Leonardo. Un percorso di originali, Firenze 1999, pp. 261-276; A. Morino, Restoro nella ...
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ZACCARIA, Francesco Antonio
Simona Negruzzo
– Nacque a Venezia il 27 marzo 1714 in una famiglia di civile condizione, a dispetto delle maldicenze di essere figlio di uno sbirro riparato nella città [...] attualità di Marsilio nel secolo dei Lumi, in MarsiliodaPadova. Convegno internazionale... 1980, a cura di G. Piaia, Padova 1982, Domínguez, IV, Roma-Madrid 2001, s.v.; P. Tampieri, Vivere da gesuiti dopo il 1773. Dal carteggio tra F.A. Z. e Luigi ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] 1327 G. dichiarò formalmente eretico quest'ultimo, dopo aver confutato e condannato, pochi giorni prima, le dottrine di MarsiliodaPadova e di Giovanni di Jandun, che rivendicavano l'autonomia e l'indipendenza del potere temporale dalla Chiesa e che ...
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Figlio (Monaco di Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monaco di Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] mesi, rifacendosi anche alle dottrine esposte daMarsiliodaPadova (nel Defensor pacis) e da Giovanni di Jandun che, stabilitisi di eresia; il pontefice, a sua volta, dichiarò L. decaduto da ogni diritto all'Impero (1324). In tale situazione L. si ...
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Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] fra il 1403 e il 1408, tendevano ad applicare nel campo ecclesiastico le idee della sovranità popolare di MarsiliodaPadova e di Guglielmo di Occam. In pratica, egli dapprima sostenne fermamente Giovanni XXIII come legittimo papa, in seguito ...
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Filosofo e teologo (Ancona 1243 - Napoli 1328). Agostiniano, insegnò a Parigi (1305-07) e fu reggente dell'univ.; in questo periodo prese parte alle polemiche contro Filippo IV il Bello (Tractatus contra [...] le sue opere, in gran parte inedite, oltre ai commenti ad Aristotele e ai trattati esegetici, va ricordata la Summa de ecclesiastica potestate, scritta tra il 1324 e il 1328 per commissione di Giovanni XXII contro le dottrine di MarsiliodaPadova. ...
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Studioso di storia della filosofia e delle religioni (Agnone 1829 - Roma 1913). Insegnò storia della filosofia a Padova, poi (dal 1886) storia delle religioni e (dal 1888) storia del cristianesimo a Roma. [...] una conciliazione universale di tutti i metodi e sistemi filosofici, ma sfocia, in realtà, in un misticismo teologico. Tra i suoi scritti di storia religiosa: MarsiliodaPadova (1882), Il cristianesimo primitivo (1886), Gesù di Nazareth (1910). ...
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Teologo degli eremitani di s. Agostino (Schildesche, fine sec. 13º - Würzburg 1357), dopo il dottorato in teologia a Parigi (1334), fu provinciale (1337-39), maestro di teologia (1340 circa) e vicario [...] presso Benedetto XII per la riconciliazione con Ludovico il Bavaro; scrisse, per invito di Giovanni XXII, un trattato Contra haereticos negantes immunitatem et iurisdictione sanctae Ecclesiae diretto contro il Defensor Pacis di MarsiliodaPadova. ...
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Erudito, teologo e polemista (m. Ratisbona 1374). Diresse (1340) la scuola di S. Stefano a Vienna, e passò a Ratisbona (1342 circa), parroco e poi canonico di S. Ulrico. È noto per il Buch der Natur, un'opera [...] enciclopedica composta (1350 circa) sul De naturis rerum di T. da Cantimpré. Polemizzò con MarsiliodaPadova (Oeconomica, 1353) e con Occam (De translatione imperii, 1355). Espose le sue idee filosofico-religiose nello Speculum felicitatis (1348). ...
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Storico e giurista (n. 1250 circa - m. Roma 1331). Canonico di Chartres, scrisse un Breviarium historiarum, dalla creazione del mondo al 1320. Partecipò inoltre vivacemente alle discussioni sul potere [...] imperiale e pontificale, con un Tractatus de translatione imperii a Graecis ad Latinos, combattuto poi daMarsiliodaPadova, e con un De pontificali officio, dedicato a Giovanni XXII. Fu amico di Petrarca e raccolse una pregevole biblioteca. ...
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