FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] e i Veneziani, mentre cercava di conquistare Montagnana, il F. fu catturato insieme con il fratello Giberto daMarsiliodaCarrara; prigioniero dei Veneziani venne liberato l'anno seguente. Sempre nel 1339 sottoscrisse un'effimera pace con i Gonzaga ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino daCarrara detto il Pappafava, nacque, [...] Filippino) di Enrico Forzatè, aderì a una congiura organizzata negli ultimi mesi dell'anno, con l'appoggio di Venezia, daMarsiliodaCarrara. Essa aveva l'obiettivo di sopprimere, la notte del 23 dicembre, Francesco, di rovesciarne il regime e di ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] di tutta l'Europa" (II, p. 558). L'opera si snoda in accurato ordine cronologico dal 1310 al 1435, quando MarsiliodaCarrara, fallito un ultimo disperato tentativo di restaurare il suo potere a Padova, viene decapitato per ordine del Consiglio dei ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] la madre con un amante, la uccise a Verona nel 1330. Morì senza discendenti lasciando erede dei propri beni MarsiliodaCarrara.
Fonti e Bibl.: Padova, Bibl. del Seminario vesc., ms. 581: G. Brunacci, Codice dipl. padovano, p. 1974; Ibid., Bibl ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] , il C. vanta soprattutto che "Padua sola libera in communibus in tota marchia imperabat"; anche nel discorso di MarsiliodaCarrara che nel 1337 solleva la città contro il dominio scaligero, la cronaca sottolinea le sue allusioni alla liberazione di ...
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GATARI, Andrea
Isabella Lazzarini
Figlio, probabilmente il maggiore dei maschi, di Galeazzo di Andrea, speziale, uomo politico e autore di una nota cronaca della dinastia carrarese, nacque probabilmente [...] maggior parte delle aggiunte fra gli anni 1389 e 1407, nonché della relazione sul tentativo di colpo di mano compiuto daMarsiliodaCarrara nel 1435 (che manca nella moderna edizione curata dal Medin, che si ferma al 1407). L'intervento del G. si ...
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PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] del 1341, invece, ma la data non è certa, Giovanni aveva sposato Beatrice, figlia di Guido da Correggio, dal 1338 vedova di MarsiliodaCarrara (Sommari, 142, p. 301; Ghirardacci, 1669, p. 162).
Con questi matrimoni la signoria bolognese rafforzava ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] calata di Sigismondo d'Ungheria (attesa,, con speranze di vendetta, dai piccoli signorotti come Brunoro della Scala e MarsiliodaCarrara); la Repubblica gli inviò incontro il B. e Tommaso Mocenigo, che tuttavia non riuscirono ad impedire la guerra ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] (VIII) era toccato a Tiso (IX). Tra i due non vi fu buon accordo giacché Tiso favorì costantemente la politica di MarsiliodaCarrara mentre il C. fu ostile ai Carraresi. Nel 1329 per rappresaglia contro l'usurpazione di alcuni suoi beni ad opera di ...
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DARDANI, Giacomo
Paola De Peppo
Figlio di Andrea e di Clara Bissuol, apparteneva ad una famiglia tra le più cospicue fra quelle dei "cittadini originari", rimasta esclusa dal potere nel 1297 e da allora [...] del Senato e probabilmente del Consiglio dei dieci, come qualche fonte lascia supporre. Nel 1435 condusse prigioniero a Venezia MarsiliodaCarrara - di lì a poco giustiziato in seguito ad un'abortita congiura - che venne affidato in custodia a lui e ...
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