FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] Azzo Manfredi, vicario imperiale di Reggio, mentre la città fu colpita da un interdetto papale, che fu poi revocato solo nel 1350. Nel 1331 fu catturato insieme al fratello Guidoriccio, daMarsiliodaCarrara, che impose la sua signoria sulla città ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] morte dalla nostalgia per il dominio carrarese e per l'indipendenza padovana. Scopertasi nel 1435 la congiura ordita daMarsiliodaCarrara per impadronirsi di Padova, il B e il figlio Francesco furono segretamente arrestati e rinchiusi nella rocca ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] ancora che, sottrattosi con la fuga alla repressione veneziana, nel 1409 riprese i contatti con Brunoro Della Scala e MarsiliodaCarrara per restaurare gli Scaligeri in Verona, attratto forse dalla idea di recuperare la signoria di Schio. Ma anche ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] , Imperatrice), e suo nipote Filippo Forzaté ad aderire ad una congiura contro il signore di Padova ordita nel dicembre 1373 daMarsiliodaCarrara, fratello di Francesco il Vecchio, che costò la vita ai due Forzaté. In quegli anni, come è attestato ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] la sua azione risultò determinante: insieme col collega Bernardo Loredan riusci infatti a sventare la congiura di MarsiliodaCarrara e di Brunoro Della Scala, che speravano di recuperare i loro Stati appoggiandosi all'imperatore Sigismondo; gli ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] per le corti dell'Italia settentrionale: nel 1371 F. era di nuovo a Padova come testimonia l'amicizia stretta con MarsiliodaCarrara, che era fratellastro di Francesco il Vecchio e che aspirava a sostituirlo al vertice della Signoria, con il quale F ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] e i Veneziani, mentre cercava di conquistare Montagnana, il F. fu catturato insieme con il fratello Giberto daMarsiliodaCarrara; prigioniero dei Veneziani venne liberato l'anno seguente. Sempre nel 1339 sottoscrisse un'effimera pace con i Gonzaga ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino daCarrara detto il Pappafava, nacque, [...] Filippino) di Enrico Forzatè, aderì a una congiura organizzata negli ultimi mesi dell'anno, con l'appoggio di Venezia, daMarsiliodaCarrara. Essa aveva l'obiettivo di sopprimere, la notte del 23 dicembre, Francesco, di rovesciarne il regime e di ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] di tutta l'Europa" (II, p. 558). L'opera si snoda in accurato ordine cronologico dal 1310 al 1435, quando MarsiliodaCarrara, fallito un ultimo disperato tentativo di restaurare il suo potere a Padova, viene decapitato per ordine del Consiglio dei ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] la madre con un amante, la uccise a Verona nel 1330. Morì senza discendenti lasciando erede dei propri beni MarsiliodaCarrara.
Fonti e Bibl.: Padova, Bibl. del Seminario vesc., ms. 581: G. Brunacci, Codice dipl. padovano, p. 1974; Ibid., Bibl ...
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