SCROVEGNI
Oliviero Ronchi
. La famiglia padovana degli Scrovegni, che fu una fra le più potenti della città, avrebbe avuto modeste origini. Chi ne fa capostipite un Rinaldo Pota di Scrova, suonatore [...] a Venezia. Tornato in patria (1328) fu reintegrato nei suoi beni. Aspri contrasti per causa d'interessi ebbe egli con MarsiliodaCarrara, marito di sua nipote, il che lo costrinse a rifugiarsi di nuovo a Venezia, abbandonando in mano del rivale la ...
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PAVANA, LETTERATURA
Emilio Lovarini
. Va sotto questo nome un'esuberante fioritura di componimenti più o meno scherzosi in verso o in prosa, nei quali è stato usato il dialetto rustico padovano (dai [...] .
I più antichi documenti che ce ne restano sono due sonetti caudati del sec. XIV, scambiatisi tra MarsiliodaCarrara e Francesco di Vannozzo, un poeta mezzo giullare. Molti se ne hanno del secolo seguente, di contenuto spesso mordace; notevoli ...
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ROSSI
Luigi Simeoni
. Famiglia nobile parmigiana, estinta nel 1825 in Guido R., ciambellano del duca di Parma; essa ebbe, specie nei secoli XIII e XIV eminente posizione nella città, tenendone anzi [...] dell'imperatore Enrico VII (1311), dovette di nuovo esulare ritirandosi a Padova, avendo sposata Donella sorella di MarsiliodaCarrara. Nelle continue alternative di signoria delle città emiliane per opera del legato Bertrando del Poggetto, dell ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] voleva "non minus quam si esset civitas Padue nostra propria comunis Veneciarum" (153). L'iniziale patto stipulato con MarsiliodaCarrara nel luglio 1337, poi rinnovato nel 1338 con Ubertino, forniva di per sé garanzie fiscali per i cittadini e ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] , poteva rinfacciare a Venezia l'usurpazione dei feudi imperiali di Padova, Vicenza e Verona - incoraggiato in questo daMarsiliodaCarrara e Antonio e Brunoro della Scala, rifugiati presso la sua corte (30).
L'improvviso e violento attacco ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] ai quali avrebbero dovuto accedere anche il re di Napoli e gli aderenti di Mastino: lo stesso E., Taddeo Pepoli e MarsiliodaCarrara.
Tuttavia la notizia dei negoziati in corso a Ferrara aveva destato le preoccupazioni del governo di Pisa, che, pure ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] si trovava in Este con la sua compagnia, ricevette il delicato incarico di sventare con le armi il tentativo di MarsiliodaCarrara di impadronirsi di Padova. Questa volta l'E. corrispose in pieno alle aspettative del Senato e, occupata la città, la ...
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SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] di Padova. Manfredo, anch’egli giudice, fu eletto podestà di Vicenza nel 1292. Diede la figlia Bartolomea in sposa a MarsiliodaCarrara ed ereditò la casa di famiglia in strada Maggiore e le operazioni finanziarie del padre, morendo nel 1297.
Le sei ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] e Camino. Subito dopo, però, le operazioni ebbero una battuta d'arresto, e gli Scaligeri inviarono a Venezia MarsiliodaCarrara, per trattare un accordo. Successivamente il D. partecipò (con Spinetto Malaspina) all'attacco contro Mestre (16 ottobre ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] re de Romani il 20 sett. 1410, il quale era in aperta ostilità con la Serenissima da quando questa aveva sottratto Zara al dominio ungherese. Insieme con MarsiliodaCarrara il D. si mise al servizio di Sigismondo, il quale il 22 genn. 1412 ad Ofen ...
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